martedì 17 ottobre 2023

Bambini morti, veri!

Un altro video mandatomi da Francesco. Sembrano morti veri e presumo anche palestinesi. Fino a questo momento non mi è capitato di vedere ebrei morti, ma solo case in disordine con sangue sul pavimento e fori di proiettile nelle pareti. Può essere una mia lacuna, può essere che mi siano scappati, oppure può essere che gli ebrei abbiano rispetto per la sensibilità del pubblico da non voler mostrare i propri morti, a meno che non vogliano usare manichini che poi qualche pignolo potrebbe smascherare. I palestinesi, invece, non si fatto scrupolo di mostrare i loro morti, anche perché ne hanno avuti così tanti negli ultimi settant’anni!


4 commenti:

  1. Troppo spettacolo , troppa visibilità , troppo tutto...
    Siamo entrati in un corto circuito da bombardamento di informazioni, ce ne arrivano da tutte le parti , dove c' è tutto e il contrario di tutto.

    Quando ero poco più di un ragazzo e sentivo elogiare il tipo di società aperta in cui si viveva , dove c'era il pluralismo, la libertà d'opinione ,veniva detto che sentire tante opinioni diverse , tenersi informati , era importante , il sale della "democrazia" ... i giornali spuntavano come funghi , nascevano le prime radio libere , poi le TV libere , poi le TV con 500 canali , dove la compulsione da zapping cominciava a creare il nuovo Frankenstein teledipendente che schiacciava tasti per ore senza aver capito nulla e con solo una gran confusione in testa.

    Coi cellulari prima e con gli smartphone poi abbiamo fatto un ulteriore passo , non c' è più bisogno di stare passivi davanti ad uno schermo, ora la compulsione la possiamo creare e ricevere direttamente h24, con la mania di riprendere tutto e condividere quello che vediamo ripreso da altri.

    La Babele dell' informazione ... complimenti a chi ha ideato tutto questo , controllando la fonte di tutti i media possono creare la realtà che desiderano , poco importa se qualcuno scappa da questi reticolati , la massa sarà sempre succube ... e divisa.

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  2. A proposito di bambini, che spesso sono usati dai mass media per fare audience..stavo riflettendo sul modo di fare informazione da parte della stampa, e di come essa sia schizofrenica nel dare a noi le notizie.
    Le quali notizie vanno certo valutate e soppesate.
    Due bambini, uno israeliano e l'altro argentino, muoiono in giovanissima età, il primo a 8 anni, il secondo a 4:
    li univa il fatto di aver fatto da testimonial nei loro paesi , per il siero contro il covidume.
    Il bambino israeliano era nipote di un medico, ed è morto a soli 8 anni per infarto(!).
    L'argentino è morto l'anno scorso dopo aver manifestato una sfilza di sintomi.
    Naturalmente, la ciliegina sulla torta, è : tranquilli, che il siero non c'entra nulla, è sicuro anche per i giovanissimi.
    E' alquanto bizzarro il modo di presentare questa notizia, funesta e luttuosa, e poi addolcirla con un po' di zucchero (come cantava Mary Poppins, così la pillola va giù).
    Da una parte quindi il messaggio è: due bambini testimonial per il siero sono passati a miglior vita
    e dall'altra: il siero è sicuro, state calmi e fidatevi.
    Ho una mia teoria a riguardo.
    Magari la esporrò in altro momento.
    Luigi S.

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    1. Bambini che muoiono d'infarto: mai sentita una cosa del genere! (Freeanimals)

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