Testo di Andrea Bonifazi
"Cosa vuoi fare da grande?"
"Lo zoologo"
Questo è più o meno ciò che rispondevo quando, da bambino, andavo in giro a cercare animali. In questa foto avrò 5 o 6 anni e la felicità che esprimo per aver "catturato" Pachygrapsus marmoratus, il comune "granchio corridore", è evidente. Chiaramente tutto ciò che prendevo lo rilasciavo (commettendo anche errori dati dall'essere bambino), ma a quell'età le osservazioni che facevo sono state il carburante per le mie passioni future. E oggi, che per lavoro e ricerca mi occupo proprio di Zoologia ed Ecologia, mi sento di aver raggiunto un obiettivo che mi ero prefissato almeno 30 anni fa. Tra gli stimoli principali ci sono state senza dubbio le passeggiate tra gli scheletri e gli animali imbalsamati al Museo Civico di Zoologia di Roma. Ore e ore passate assieme ai miei nonni ad osservare incredulo e stupefatto animali che avevo visto solo nei documentari. È per questo che ho scelto questo luogo per la presentazione ufficiale del mio libro "Ventimila specie (o quasi) sotto il mare". Colgo l'occasione per invitarvi in questa meravigliosa cornice venerdì 13 ottobre alle ore 17:30. Per me rappresenta la classica chiusura di un cerchio. Un cerchio fatto di osservazioni fatte con lo stupore e la curiosità che solo un bambino può avere, ma che ho cercato di mantenere integre anche da adulto. Sicuramente con "qualche" nozione in più, ma con lo stessa fanciullesca curiosità che aiuta anche a "sbanalizzare" quelle specie che consideriamo banali. È proprio su questo concetto che ho fondato il mio libro: mostrare come una passeggiata in spiaggia o una nuotata in snorkeling possano celare meraviglie incredibili ed inaspettate che abbiamo forse sempre guardato, ma che non abbiamo mai osservato davvero. Tra specie animali e vegetali, adattamenti incredibili, ambienti preziosi e specie aliene, vi condurrò in un affascinante viaggio nella biodiversità del Mar Mediterraneo, partendo dalle dune e arrivando agli abissi.
Vi aspetto venerdì!
Ha fatto il lavoro che amava fare, magari pure senza aiuto esterno. Ke bravo, ke kulo....
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