Succede in Germania. Ad essere presa a calci e pugni è una guardia di sicurezza. Non so se c’entra qualcosa con la guerra in corso, ma in Europa ormai non si contano più le aggressioni da parte di stranieri, anche di seconda e terza generazione, nei confronti dei nativi europei di pelle bianca. Non esclusi coloro che, a vario titolo, indossano una divisa.
Aaaaaaahhhhh, e adesso come la mettiamo?
RispondiEliminaSe chi ha una divisa ( servo del potere) diventa il target della violenza da parte degli invasori (che sono quasi tutti islamici), il potere costituito , che ha sempre erto a paladini della giustizia coloro che hanno appunto una divisa, sta andando in cortocircuito.
Insomma l'altro giorno quelli in divisa potevano alzare la paletta e ordinarci di stare a casa, e ora le pigliano da chi arriva qua coi barconi, con la benedizione del Papa e del governo di continuare ad arrivare.
Si sta creando un cortocircuito.
Ma al solito a farne le spese sono sempre i poveri diavoli (noi).
Così quelli in divisa sono sempre dei martiri.
Luigi S.
Coloro che vengono arruolati nelle FF.OO. hanno un Q.I. inferiore alla media.
EliminaNe ho avuto conferma un paio di giorni fa.
Due carabinieri avevano parcheggiato davanti a un passo carraio, quello che dà accesso alla corte dove ho il miniappartamento.
Erano in piedi lì vicino. Gli chiedo di spostare la macchina. Quello più giovane non capisce la mia richiesta e, arrogantemente, mi dice: "Non devo render conto a lei di cosa stiamo facendo!".
Infatti, del suo rendiconto non me ne poteva fregare di meno. Volevo solo poter accedere alla mia abitazione.
Alla fine, l'ha spostata.
Un brigadiere ordina ad un appuntato di andare a casa sua ( del brigadiere ) a vedere se lui è a casa.
EliminaL' appuntato se ne va e il brigadiere se la ride col comandante che replica " vabbè, è giovane , deve ancora crescere , non ha capito che invece di andare poteva fare una telefonata ".
Basso Q.I. e alto indice di arroganza è un classico.
RispondiEliminaPenso che sia una dote indispensabile per lavorare in quell'ambiente: pensare poco e male.
Luigi S.