In guerra, la prima vittima è la verità!

In queste ultime 24 ore, Francesco è diventato un fiume in piena. Non so quanto tempo ci metterò a pubblicare tutto il materiale che mi ha suggerito ma, come disse Mao Tse Tung, “quando devi fare una strada di un milione di passi, la cosa più importante è fare il primo”. E allora, cominciamo! E’ stato detto, da qualche generale, che in guerra, la prima vittima è la verità. Nel senso che non solo vengono dette molte menzogne, ma la verità viene messa a tacere. Del resto, Facebook è di proprietà di Mark Zuckerberg – lo sanno anche i sassi – e come doveva comportarsi un miliardario ebreo con la sua creatura? Non poteva essere diversamente.

Questa foto, a corredo della ferale notizia, poi smentita, della decapitazione di una quarantina di bambini ebrei, l’avevo vista anch’io, ma nel giro di poche ore è stata smascherata. Mi par di capire che al cagnetto, comunque, non è successo niente di male. Semplicemente, l’intelligenza artificiale (meno male che doveva aiutare la vita della gente!) ha solo cambiato l’immagine. Poi, qualcuno ha spacciato quell’immagine per un bambino bruciato.