domenica 22 ottobre 2023

Medici senza attrezzature

 


2 commenti:

  1. "Quegli prese la rosa e pianse...." , rimando alle Mie Prigioni, di Silvio Pellico, patriota italiano rinchiuso allo Spielberg, insieme al Maroncelli, quest'ultimo amputato della gamba incancrenita direttamente in cella, alla luce di una lanterna, senza anestesia,
    o quasi. Finita l'operazione, il paziente prigioniero offre una rosa al burbero chirurgo austriaco, che si commuove fino alle lacrime...

    Duecento anni dopo, ripeto duecento, un coraggioso chirurgo effettua una operazione senza anestesia, alla luce di un cellulare. Questa volta non siamo in Boemia, allora facente parte dell'impero di Cecco Beppe, siamo a Gaza, terra martoriata mai come adesso, sotto le bombe, priva di elettricità, acqua, viveri eccetera.

    Che siano maledetti coloro che dispongono della vita del popolo, del loro popolo, usando le guerre senza tregua, senza pace come garanzia di sempre ulteriori futuri inganni, guadagni, mantenimento di scellerati status quo grondanti sangue,istanze tradite, sogni spezzati.....

    Tutte le stragi, tutti gli olocausti devono essere ricordati, stigmatizzati, portati ad esempi da mai più seguire. Non esiste solo la Shoah, non è esistita solo quella....

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    1. È bello avere una persona colta fra i propri utenti. Parlo come blogger, ovviamente. (Freeanimals)

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