Francesca Rivieri: Questa sera, mentre tornavo a casa dal lavoro, lungo la statale Estense, vedo una ragazza che corre in mezzo alla strada facendo segno alle auto di fermarsi. Cerco velocemente di capire cosa stava accadendo e vedo sull’asfalto un esserino che si trascinava verso il ciglio. Dopo una rapida occhiata alle auto dietro di me inizio a rallentare, metto le quattro frecce e mi accosto. Io e la ragazza ci guardiamo cercando di capire cosa fare, mentre le auto ci sfrecciano affianco evidentemente infastidite dal contrattempo. Fortunatamente, si ferma un signore in moto. Mentre recupera la povera bestiola chiamo subito il Pettirosso. Un sentito vaffanculo va al cretino che mi ha sorpassato urlandomi: “è solo un cinghiale!” Il mio disprezzo più grande va al coglione che dopo aver investito il cinghialino ha continuato la sua strada come nulla fosse. Tutta la mia gratitudine va al Centro Fauna Selvatica Il PETTIROSSO, che non solo si sono recati tempestivamente sul posto, ma ci hanno anche ringraziati per averli chiamati. Un grazie anche alla coppia di ragazzi e al signore in moto che insieme a me hanno soccorso il cinghialino. Chi non prova pietà per una vita sofferente, qualsiasi essa sia, sta vivendo una vita insignificante.
Piero Olivieri: La cosa più drammatica è che queste persone non hanno capito che soldi e soddisfazioni fisiche le lasci qui. Di là ti porti solo empatia e amore, e se non li hanno sviluppati, quel posto per loro sarà un inferno. Ognuno, l'inferno o il paradiso, se lo prepara da solo.
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