Oggi ci facciamo comandare dai nostri ex nemici

 

Testo di Sandro R. Di Bella

Alla luce degli ultimi fatti, mi sembrano chiare due cose, che l'Europa è guidata da un gruppo religioso, della nuova religione Green, radicale ed estremista, e che prende decisioni senza considerare le peculiarità climatiche e le differenze dei vari paesi membri. Chi sta a Bruxelles non è interessato alla situazione italiana, greca o spagnola, per loro deve esserci un solo grano, una sola mela, una sola automobile ed una sola casa, per tutti. Un'Europa che negli ultimi 20 anni ha fatto solo scelte suicide e che potrebbe portarci in guerra da un momento all'altro. Forse è arrivato il momento di decidere se rimanere in questa follia o abbandonarla e correre da soli come un tempo, come fino alla fine degli anni 80. L’Italia è sempre stata più grande con le proprie regole, piuttosto che con le regole dettate da altri paesi. Paesi che non ci hanno mai agevolato e che storicamente sono sempre stati nostri competitori, se non addirittura nemici in tempi non molto lontani. Noi abbiamo dimenticato (italiani dalla corta memoria) ma loro? Io ricordo quando andavamo in Europa con la schiena dritta, consapevoli della nostra forza economica, e non col cappello in mano come siamo costretti oggi, a chiedere e supplicare, in balia degli umori e dei diktat della commissione di turno. Abbiamo perso la nostra moneta e la nostra sovranità, vogliamo sacrificare tutto al totem europeo? Stiamo meglio oggi di 20-30 anni fa? Ogni tanto, farsi una domanda e riflettere non farebbe male!