La gente pensa che le rane siano tutte verdi e non sa che esistono anche quelle rosse. In quanto anfibi, hanno bisogno dell’acqua per riprodursi, deponendovi le uova, ma mentre le verdi stanno sempre dentro o vicino stagni, pozze e anse dei fiumi, le rosse sono girovaghe e, dopo aver deposto le uova, se ne vanno per i fatti loro, senza però allontanarsi troppo. La più comune rana rossa in Italia è la Dalmatina, un tempo detta Agile, e il suo colore può essere grigio, rosaceo come in questo caso, marroncino, ma anche tendente al nero. La sua pelle normalmente è liscia o leggermente granulosa, di rado con macchie, ma sempre con una vistosa striscia nera nella zona temporale. E’ meno spaventata di quelle verdi ed è facile catturarla con un semplice guadino, quando salta fra l’erba. Dopo averle fatto il filmato, come di consueto l’ho liberata nel laghetto del giardino, insieme a una sua consorella catturata lo stesso giorno, e sembra abbiano gradito il nuovo ambiente. Peccato che quasi sicuramente se ne andranno, a differenza delle verdi che già si trovano dall’anno scorso e che stanno cominciando a gracidare proprio in questi giorni. Insettucci non ne mancano, grazie alla folta vegetazione che cresce tutt’attorno. Non potrei vivere senza essere circondato dagli animali. D’estate, di notte, con le finestre aperte, mi piace sentire il loro gracidio.
Buon giorno. Mi piace il tuo blog, perchè mentre tutto intorno parlano di guerra e altri sistemi, tu racconti la vita a contatto con la pace della natura. Grazie
RispondiEliminaNatura: rifugium peccatorum. Freeanimals
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