lunedì 29 aprile 2024

Mors tua, insalata mea!


Ieri ho trapiantato 12 piantine di insalata. Poi, la sera, ho interrato cinque vaschette, tra cui anche una comprata l’anno scorso e fatta apposta per catturare le lumache. Siccome l’anno scorso ne avevo fatte annegare due ma, ciò non di meno, tutte le piantine erano state mangiate dalle loro colleghe, avevo desistito, perché si trattava di morti inutili, che oltretutto andavano contro i miei principi morali. I quali, basati sulla Non-violenza gandhiana, detta Ahimsa, non contemplano che un animalista uccida animali, di nessun genere, fatta eccezione per i parassiti, ma in tal caso si tratterebbe di legittima difesa. Qui, però, facendo annegare quelle viziate di lumche, ghiotte di birra, non per legittima difesa, ma per evitare un danno al proprio cibo, andiamo oltre il principio della difesa da attacchi alla nostra persona (o a quella dei nostri animali). Qui stiamo oltrepassando un preciso confine. Del resto, se è vero che gli Illuminati vogliono vietare ai cittadini/sudditi di coltivarsi il proprio orto e se è vero che imparare a coltivare la terra è cosa buona e giusta, in vista di crisi economiche indotte, con contorno di carestie, forse posso sentirmi libero dai sensi di colpa. 


Considerato che l’uccisione di animali nocivi alle coltivazioni, sia lecita anche per gli animalisti e non solo per la gente normale, allora Dio (e l’uomo) potrà assolvermi dall’aver violato il quinto comandamento. L’anno scorso, quando delle piantine d’insalata non se n’era salvata una, avevo provato con la Sepiolite, comprata al circolo agrario; con la cenere di legna, benché non avessi la stufa che la producesse; con i gusci di uova, benché uova non ne compri mai; con i fondi di caffè, benché io appartenga al club del The, ma niente aveva funzionato. Tanto che era sorto il paradosso che, comprando i pacchi di sepiolite, con gli stessi soldi avrei comprato cespi d’insalata direttamente al supermercato. Il gioco, come si suol dire, non valeva la candela. Ma da stamattina vedo che la birra funziona, chiocciole e lumache annegano e le mie piantine sono rimaste intonse. Dopo la prima notte – una specie di prova del nove - sono ancora intatte. Mi dispiace, ma se voglio raggiungere l’obiettivo di andare ogni sera nell’orto a raccogliere la mia cena, da qui alle prossime settimane, dovrò reiterare lo stesso metodo. Della serie: squadra che vince non si cambia! Mi contraddico? Pasolini diceva: “Lasciatemi vivere le mie contraddizioni”. Se volessi essere un animalista etico, duro e puro, dovrei farmi giainista. Dovrei rinunciare all’orto, oppure piantare solo gli ortaggi che non sono graditi ai molluschi, come i pomodori e le cipolle che per il momento non stanno subendo attacchi. 


D’altra parte, come pensate che sia prodotta l’insalata, e tutti gli altri ortaggi, che si comprano al supermercato? Non dobbiamo essere ipocriti: delegare ai contadini di coltivarli per noi è altrettanto colpevole che se li coltiviamo noi in prima persona. E non è il primo e unico caso di contraddizione, soft, ma sempre di una qualche piccola ipocrisia si tratta: cosa pensate che contengano i croccantini che compriamo per i nostri cani e gatti? Oggi sono soddisfatto, come tutte le volte che le cose funzionano. Ho trovato la soluzione a un problema con cui sono alle prese da tre anni, da quando cioè sono andato a vivere in campagna: proteggere le mie verdure dagli animaletti nocivi. Non è colpa loro, perché è la natura che ha stabilito così ma, a questo punto, non è neanche colpa mia se li uccido, forse perché anche questo è stato stabilito dalla natura.

3 commenti:

  1. POTRESTI FARE QUELLO CHE NELLA GUERRA IN UCRAINA
    CHIAMANO BARBECUE, CIOE' USARE DELLE RETI IN METALLO O PLASTICA SU UNA STRUTTURA DI LEGNO

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    1. Non ho idea di come funzioni, ma se si chiama "barbecue" immagino che sia una rete elettrificata.

      Solo che non capisco come possa esserlo una rete di plastica: dovrebbe sciogliersi.

      Se invece la rete non è elettrificata, credo che le lumache ci passerebbero sopra senza problemi, che sia di plastica o metallica, che ci sia o meno, sotto, un supporto di legno.

      Mi sembrerebbe, comunque, una complicazione.

      ...per un'insalata!

      Se la prima notte la verdura in questione è uscita indenne, voglio vedere quelle successive.

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