lunedì 8 aprile 2024

Coleotteri sfortunati

Il 26 marzo ne avevo trovato uno in ammollo dentro un secchio pieno d’acqua, in stalla. Recuperato, l’ho sottoposto all’esame dell’App Lens di Google, per il riconoscimento delle specie, ma siccome teneva la testa sotto il pronoto, l’App non riusciva a riconoscerlo e mi dava come probabile lo Scarabeo stercorario o, in alternativa, la Anomala cuprea. Il 5 aprile, rientrando in bici verso casa, ho trovato un esemplare della stessa specie, ma un po’ particolare: era quasi senza zampe. Si trovava sul bordo di una strada asfaltata che corre in mezzo ai campi. Era a pancia in su e si agitava ma, una volta portato in laboratorio, ho visto che gli mancavano quasi tutte e sei le zampe. Cosa gli era successo? L’impatto con un automobile? Il drammatico incontro con una mantide? Se una macchina investe un coleottero, non c’è scampo: il coleottero viene schiacciato, ma se viene solo sbattuto può subire dei danni, com’è ovvio, cioè rimanere mutilato. Questa è l’unica spiegazione razionale che riesco a trovare. Tuttavia, grazie al fatto che si vede anche la testa, stavolta l’Applicazione di Google mi ha dato il risultato corretto: si tratta di un Silfide e precisamente di una Ablattaria levigata. Dopo averlo filmato, l’ho liberato in giardino, fra l’erba, ma non credo che camperà a lungo. Ammirevole la sua tenacia nel voler deambulare. Fra i fili d’erba potrebbe destreggiarsi meglio che non sulla nuda terra, ma se non riesce a trovare il cibo giusto non vivrà molto. Certo che, se si dovesse giudicare da questi due esemplari, si deve ammettere che sono proprio una specie sfortunata.

4 commenti:

  1. Ho appena salvato da annegamento due lucertole cadute in un secchio d'acqua, si dibattevano e le ho tirate su con una scatola del gelato.
    Per evitare ciò, è sempre buona norma mettere sul secchio che riceve acqua piovana una copertura con micro-fori...ci ho messo un colapasta.
    Capisco però che a volte sia inevitabile che piccoli animali affoghino in acqua, tipo i sotto-vasi dei fiori quando sono colmi dopo le piogge.
    Evito grossi recipienti che accolgano le acque piovane, perché i colapasta arrivano fino a certe dimensioni
    Ma se uno ha tempo può farsi da solo un coperchio con del retino e del fil di ferro e modellarlo come vuole, adattandolo a misure varie.
    La necessità aguzza l'ingegno.
    Sul fatto invece di insetti a cui mancano delle zampe, a me anni fa capitò uno scarabeo di quelli iridescenti che senza una "gamba" riusciva ad andar su per il muro...mi ha fatto una gran pena...pareva un alpinista senza un braccio.
    Zenzero

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    1. Secondo te come perdono le zampe i coleotteri, se si esclude l'impatto con veicoli?

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  2. Non saprei, magari dei predatori... li attaccano e loro cercano di divincolarsi?....nel caso del tuo coleottero non saprei, ma a volte anche, senza volerlo, il cercare di aiutarli....ti faccio un esempio:

    in autunno, ho trovato una mantide attaccata ad una tenda giù a basso, e ho cercato di staccarla, ma era tenace, e ho avuto paura che le avrei potuto staccarle una zampa con l'insistenza nel forzarne il distacco......così, per evitare ciò, ho ritagliato con le forbici tutta la striscia della tenda e l'ho portata in giardino, ora la tenda ha un pezzo di meno, ma se io l'avessi forzata al distacco, avrei potuto danneggiarla!
    Mettici anche asperità dove restano incastrati, anche a noi succederebbe se ci rimanesse un arto preso dentro ad un cancello o fra due sbarre strette....
    Zenzero

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    1. Secondo la leggenda, un gatto si era addormentato sul mantello di Maometto e siccome lui non voleva disturbarlo, ha ritagliato il tessuto tutto attorno al gatto e l'ha lasciato dormire.

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