mercoledì 17 aprile 2024

Quando lo Stato diventa animalista


Aiutatemi a capire. Cinque “animalisti” entrano in chiesa, aprono uno striscione, il prete li fa parlare al microfono e i fedeli poi si intrattengono a dialogare con loro. Il tutto sotto l’occhio benevolo delle forze dell’ordine, e perfino quello del governatore della Regione. Questa è la frase che mi lascia perplesso: “Presenti la digos e i carabinieri, oltre alle massime autorità locali, tra cui il presidente della Regione Massimiliano Fedriga.”. Come minimo bisogna dire che si tratta di una protesta pilotata, compiuta sotto l’egida dello Stato. Se poi leggiamo che la cosiddetta attivista Laura Zorzini ha dichiarato di aver fermato il traffico, in altre occasioni, (ma solo per 20 minuti) e di aver imbrattato qualcosa, non ho capito cosa, (ma con vernici lavabili) per protestare contro i cambiamenti climatici, mi viene da pensare che si tratti di una pedina, in sedicesimo, come la più famosa Greta Thumberg. E, come la svedesina con le trecce, anche La triestina Zorzini ha avuto l’onore d’essere sottoposta a interrogatori e restrizioni della libertà. Gli stessi giudici, poi, hanno fatto capire che la ragazza deve essere trattata con un certo riguardo. Io, ai miei tempi, la galera l’ho fatta tutta! E non avvisavo la polizia quando dovevo fare un’azione di liberazione animale. Infine, ditemi se sbaglio, ma non è forse un tentativo di appropriarsi di tematiche che fino ad oggi erano di nicchia, portate avanti spontaneamente da persone autentiche dotate di coscienza? Non si sta provando ad unire la battaglia per il clima (fasulla) con quella per un’alimentazione etica (reale)? E, se le cose stanno così, avere in un certo senso l’appoggio delle istituzioni, per finta o per davvero, sarà utile alla causa degli agnellini? Porterà a una diminuzione della richiesta di abbacchio? Per me, come per chiunque abbia a cuore la vita degli animali d’allevamento, si tratta di una questione tremendamente seria, ma aver l’appoggio dello Stato mi mette in imbarazzo, perché come minimo mi spinge a chiedermi: “Dov’è la magagna?”.

7 commenti:

  1. Quando i politici ci mettono il cappello vuol dire che la cosa si sta diffondendo davvero.
    Per chi ci crede (e non vuole solo fare casino) mi sembra una buona notizia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu pensi veramente che sia buona cosa o sei per natura un indomabile ottimista?

      A me, l'intromissione delle istituzioni, sembra che imbratti una questione seria.

      Elimina
    2. Non dico che sia una cosa buona in sé, dico solo che è in buon sintomo.
      Le minoranze finché restano da sole non possono andare da nessuna parte.

      Elimina
  2. Poi non ditemi che l' occidente non si merita la fine che sta facendo.
    Fra creduloni , finti attivisti , invasati e istituzioni che sfruttano il fenomeno della dissonanza cognitiva stiamo finendo dritti dritti nel baratro del qualunquismo spacciato per altruismo.
    Ognuno combatte la propria battaglia personale , crede nelle proprie fobie che spaccia per nobili ideali , così che abbiamo creato una società di sociopatici intenti a curare ognuno il proprio orticello.
    Come i passeggeri del titanic che ballavano nel salone delle feste mentre la nave affondava.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che tu non ti riferisca alla battaglia pasquale in difesa degli agnelli, che dura da decenni ed è una cosa seria, mentre cosa diversa è la manipolazione che può essere fatta su questo genere di lotte, aventi base etica. Freeanimals

      Elimina
    2. Come ho scritto sopra siamo in un clima di dissonanza cognitiva dove, accanto ad una causa giusta ne vengono messe in atto decine che fanno solo confusione.
      Comunque anche le giuste non hanno ottenuto nessun effetto , lo dico a malincuore ma con realismo , al punto che mi chiedo se questo sia il modo idoneo , perché anche l' etica è diventata materia vasta e suscettibile di interpretazioni personali , mentre invece dovrebbe essere comune per tutti.
      È proprio su questo aspetto che stanno giocando per metterci confusione e dividerci

      Elimina
    3. Ho letto alcuni titoli di giornale che parlano di diminuzione della richiesta di carne di agnello e di capretto in occasione delle festività pasquali. L'abbinamento tra cambiamenti climatici e animalismo è una cosa che sento per la prima volta e porta la gente a pensare che gli animalisti sono quelli che bloccano il traffico e che gettano la vernice sui quadri dei musei. Una cosa semplicemente sconveniente e sbagliata. Freeanimals

      Elimina