Fabio Castronuovo: Speranza ha vietato in 114 comuni trekking e mountain bike, per evitare contagi da peste suina, nonostante non ci sia evidenza che il virus passi all'uomo. Giusto per farci capire che deriva ha preso questa faccenda del controllo sanitario. Nell’area interessata sono anche vietate la raccolta dei funghi e tartufi, la pesca e le altre attività di interazione diretta o indiretta coi cinghiali infetti. La caccia di selezione al cinghiale, precisa il provvedimento, è invece ammessa.
UnitedPlanetFederation: Ascoltato ieri su Radio 24. Era mai stata presa una misura simile? Ha vietato anche la raccolta funghi. È del tutto insopportabile.
FoditFodit: Questa è profilassi veterinaria, non umana. Quelle attività mettono a rischio l'isolamento dei cinghiali. La peste suina è un incendio che si propaga anche con le feci. L'attività umana ne provoca lo spargimento e spinge i branchi di cinghiali a spostarsi. Finitela.
Cogito: Ma prima di scrivere una minchiata sarebbe meglio informarsi sulle motivazioni, o no? Non conosci un veterinario?
caffescienza Firenze: Buongiorno, la peste suina è altamente trasmissibile agli allevamenti di maiali. È un pericolo per le attività economiche connesse.
Mainaz: Infatti è per tutelare gli allevamenti di suini, altrimenti vanno abbattuti in massa, il che comporterebbe la fine del prosciutto italiano. Comunque, questa profilassi è pratica diffusa in tutto il mondo.
Diotima: Penso che si voglia evitare la diffusione della peste fra i suini, non fra gli umani. L'escursionista può senza saperlo portare il virus in giro, e se il virus arriva agli allevamenti il disastro è assicurato.
Fausto: Abbraccia un cinghiale, mascherine ai cinghiali, cinghiali in lockdown, due settimane soltanto, amuchina per i cinghiali, dichiarazioni di Speranza per intervista, niente libro, catastrofe! Questo il calendario collaudato ormai.
Salve
RispondiEliminaPosso scrivere una cosa?
A mio modesto avviso anche questa nuova trovata, rientra nel progetto del grande reset ... lo scopo è far fallire e chiudere quante più attività legate alla natura e alla terra. Si tornerà all'epoca dei savoiardi, proprietari di ettari ed ettari di bosco dove poter fare ciò che più gli aggrada ...
Al popolo, felice, faranno vedere i "giardini" verticali in pieno centro cittadino ...
Nella zona dove abito, in vent'anni NON ho mai visto una pattuglia della forestale. MAI.
Infatti i simpaticoni delle miti da trial, scorrazzano impuniti
Piero
Non avevo pensato ai giardini verticali... Abbraccia un albero in salotto! Sempre più confinati, trionfo delle zanzare, ancor più selezionate, aggressive.
RispondiEliminaAl suono del corno inglese, cavalieri ed amazzoni cavalcheranno nei parchi del Valentino, delle Cascine, di Hyde Park, come un tempo era. Caccia grossa a due passi dagli ex centri abitati, ormai giardini e prigioni verticali.
Zero curiosità per il futuro, per quanto mi riguarda.
Se chiudono la caccia, anche parzialmente, gioisco.
RispondiEliminaMa se gli allevamenti di maiali rimangono aperti, smetto di gioire.
C'è bisogno di un cambio di paradigma.
Gli animali, sia quelli definiti selvatici, sia quelli catalogati come domestici, non sono nostri, non ci appartengono.
Sono altre nazioni, rinchiuse come noi nella rete dello spazio e del tempo.
Fratelli cosmici sottoposti alle stesse vessazioni dei prepotenti. Noi almeno abbiamo la possibilità di difenderci, anche se non sempre.