martedì 18 gennaio 2022

Per andare a Fraccia, seguire la freccia! (parte terza)

Testo di Piero


Salve. Oggi la nostra passeggiata si conclude. All'entrata laterale sinistra, nell'atrio prima di entrare in Chiesa, la statua lignea di Nostra Signora della Vittoria



visione d'insieme della Chiesa, dell'Altare Maggiore e del Tabernacolo


targa marmorea posta sopra l'entrata principale del Santuario con spiegazioni sulla costruzione e successive ricostruzioni


dal Santuario si riprende il sentiero che porta alla borgata Castello


nel caso ci venisse fame ... si mangia benissimo


Castello 1


Castello 2


Castello 3


Castello 4; su questa altura, secondo una fonte orale tramandata nei secoli, sorgeva un Castello o Rocca dove potrebbe aver soggiornato il Re Longobardo Liutprando durante la sua missione di portare le spoglie di Sant'Agostino a Pavia. La posizione, in effetti è ideale dato che si domina la vallata ed i sentieri circostanti; a supporto della veridicità di questo fatto, a Valleregia, esiste un'altra borgata, poco più a valle, detta "della Corte" e, come scriveva Agatha Christie, due indizi, fanno una prova

visione della Cascina Castello, posizionata a meno di cento metri a valle dal Castello



uno scorcio dei terreni della Cascina Castello e del panorama. Questa gita si conclude qui, spero di non avervi annoiato e di suscitare in voi un interesse nel venire a visitare questi luoghi, distanti dagli itinerari tradizionali ma non per questo meno belli, interessanti e affascinanti.


Piero - Valleregia 24/IX/2021

[N.d.R. Prima parte QUI; seconda parte QUI]

12 commenti:

  1. Piero,
    che belle foto, hai usato una fotocamera tradizionale, una digitale, o lo smartphone?
    Non mettetevi a ridere se fra le opzioni ho inserito ancora quelle a pellicola, perché io conosco un tipo che quando fa foto paesaggistiche usa ancora quelle, in quanto per lui, le digitali sono poco professionali e non catturano fedelmente certe luci.
    Un po' come la questione della fedeltà del CD contro il giradischi!

    Zenzero

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  2. In ogni angolo del nostro sfortunato paese vi è qualcosa da ricordare, qualche personaggio storico ne calco' il suolo. A volte, in alcune parti del mondo dove sono stato, ho avvertito la mancanza di spiritualità, come trovarsi in una stanza vuota e fredda, mai arredata, partecipata, vissuta.
    Bei posti, ribadisco. Un grazie a Piero che pure lui ci fa viaggiare, con le immagini e la fantasia.

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    1. Io sono inchiodato a letto con la sciatica e fuori c'è già un sentore di primavera, con gli animaletti che stanno quasi per aprire gli occhi dopo il letargo.

      Mannaggia!

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    2. ... la sciatalgia la ebbi più di trent'anni fa e mi venne curata con due iniezioni di Voltaren, protettore gastrico e esercizi dedicati.
      In meno di dieci giorni ero di nuovo ad allenarmi.
      Anche qui sono due giorni di clima mite con addirittura qualche raro insetto svolazzante.
      Ne approfitto per fare ginnastica in giardino, seminare qualcosa di commestibile nei vasi che uso come semenzaio mentre mia moglie si diletta a potare ...
      saluti
      Piero

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    3. Citazione:

      "seminare qualcosa di commestibile... mentre mia moglie si diletta a potare"



      Una vita bucolica come suggerivano gli antichi filosofi romani.

      Sulla buona strada per la ricerca della felicità.

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    4. ... più che la felicità, la, parziale, serenità.
      Sarebbe già molto
      Piero

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    5. Molto ragionevole e saggio.

      Ma, come diceva Tolstoi, per ottenere qualcosa, bisogna mirare più in alto.

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  3. Forse perché hai cambiato casa, temperatura? A me la sciatica passò con la Gibaud. Duro fu poi rjabituarsi senza fascia elastica. Se fossero acidi urici, grandi cotte di bietola o spinaci, bevendo il liquido di cottura... Rimedi della nonna. Auguri.

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    1. Forse perché passavo molte ore in macchina e, a casa, davanti al computer, indi poco movimento.

      SDEI mi ha suggerito una guaritrice, a 25 euro per 15 minuti di trattamento, con garanzia che faccia...vedere le stelle (ma poi passa, miracolosamente).

      Io, pauroso del dolore, ho declinato.

      Una mia cliente: sale grosso portato a 40 gradi in pentola anti aderente, da usarsi come impacco sul muscolo dolorante. Come faccio senza termometro?

      Un'altra cliente: pomata Capsolin, sconsigliata poi dalla prima cliente perché si tratta di un riscaldante, mentre avrei bisogno di un antinfiammatorio. Tipo ibuprofene, risultato inefficace. Le sei iniezioni fatte sono di quest'ultima categoria.

      Rimedi naturali: sto prendendo l'artiglio del diavolo, da erboristeria.

      Poco fa ho chiesto a mia figlia di prendermi pomata di arnica canforata. Non so dove si trovi, se in farmacia o in erboristeria.

      Comunque, sto entrando nell'ottica di adattarmi al mio stato di invalidità, finché...il Signore lo vorrà.

      Lascio fare all'Universo.

      Non si chiude una porta senza che si spalanchi un portone.

      Verità sacrosanta.

      Grazie, Mauro, per la premura.

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    2. ... l'auto la uso il minimo indispensabile, idem il PC. Cerco di stare il più possibile all'aria aperta ... e di camminare tanto
      Piero

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    3. L'auto è il mio strumento di lavoro.

      E il PC il mio diletto.

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