Testo di Oriana Fallaci
A diciassette anni fui assunta come cronista in un quotidiano di Firenze. E a diciannove o giù di lì fui licenziata in tronco. Mi avevano ingiunto di scrivere un pezzo bugiardo su un comizio d'un famoso leader nei riguardi del quale, bada bene, nutrivo profonda antipatia, anzi avversione. Pezzo che, bada bene, non dovevo firmare. Scandalizzata dissi che le bugie io non le scrivevo, e il direttore rispose che i giornalisti erano pennivendoli tenuti a scrivere le cose per cui venivan pagati. "Non si sputa nel piatto in cui si mangia". Replicai che in quel piatto poteva mangiarci lui, che prima di diventare una pennivendola sarei morta di fame, e subito mi licenziò. No, nessuno è mai riuscito a farmi scrivere una riga per soldi. Tutto ciò che ho scritto nella mia vita non ha mai avuto a che fare con i soldi.
Oriana Fallaci era dichiaratamente sionista.
RispondiEliminaNon è un giudizio ma una constatazione
https://www.amicidisraele.org/2014/11/perche-sono-sionista-di-oriana-fallaci/
Perché sono sionista.
Eliminavero.. una giornalista tutto d' un pezzo....
Eliminaun gran pezzo di M.....
... in compenso, bel libro Inschallah, ha scritto diverse castronerie per altro, volute.
RispondiEliminaDurante la missione Libano 83/84 venne più volte, a spese del contribuente, a bordo da noi usando il nostro elicottero e vide di persona la vita di bordo ... ebbene nel libro in questione scrisse diverse falsità davvero assurde
Un saluto
Piero
A me piacque molto Un uomo, anche per il risvolto sentimentale.
EliminaPoi, anni prima, alle magistrali, ci fecero leggere "Lettera a un bambino mai nato".
si vabbe' ha solo raccontato le sua avventure sotto le lenzuola in Grecia...
EliminaPanagulis, tuttavia, incarna il ruolo dell'eroe.
EliminaE questo non lo si può negare.
ok.. non lo nego . ma per lei gli eroi erano i marines.. non i VIETNAMITI.. lei amava van thieu.. avesse potuto si sarebbe arruolata fra i Berretti Verdi.. una perfetta kapo', una Ester a pagamento.
EliminaIl padre della Oriana fu mazziato di brutto dai fascisti fiorentini. Non ricordo il capo di accusa. Credo che lei abbia visto negli americani i salvatori, raddrizzatori di torti, vessilliferi delle libertà, idealizzandoli oltremodo. Addirittura si trasferì a vivere a New York... Sui musulmani ci aveva visto giusto. Donna enigmatica e bellissima, si innamorò come una scolaretta di di un esule greco. Mah!
RispondiEliminadi botte ne ha prese troppo poche...
EliminaOriana bambina vide sua madre rimproverare una popolana fiorentina che aveva dato uno schiaffo a un prigioniero tedesco, che sfilava camminando insieme agli altri prigionieri degli americani.
EliminaQuella fu una lezione che le rimase per tutta la vita: sui vinti è da vigliacchi infierire.
I suoi genitori secondo me erano delle brave persone.
da annoverarsi fra le peggiori specie di giornalismo al soldo dei soliti noti...Tipico prototipo di " donna avventura" con passo felino , occhiali da sole anche di notte e foulard in testa . Parte da casa con il suo personale metro , va in giro per il mondo a misurare gli altri e giudicarli dal suo becero punto di vista. Criticava un mondo che proprio non vuol conoscere , criticava i popoli ma non concede loro nessun diritto di replica , nessun avvocato difensore. Lei chiamava i bombardamenti del medio-oriente missioni di pace , e le fionde dei Palestinesi armi terroristiche. Il peggio del giornalismo tutto in una sola persona . Ben diversamente dal suo compaesano TERZANI. che da libero giornalista , percorreva la stesse strade del mondo ma entrando nel vivo alla ricerca dei perche' . E lui scopriva tutte quelle cose che la becera giornalista vedeva ma virava la faccia altrove.
RispondiEliminaIl mondo era diviso in blocchi, o tribù che dir si voglia.
EliminaOriana aveva fatto la sua scelta con chi schierarsi e annoverava se stessa come militante.
Anzi, guerrigliera delle parole.
Erano gli anni di Che Guevara, divenuto potente simbolo per milioni di giovani ribelli.
Sto solo cercando di contestualizzare.