sabato 30 luglio 2022

La fauna come fonte di nuove emergenze

Fonte: Scienze Naturali

Forse userò termini un po' forti, ma di fronte a questa roba provo schifo. Ribrezzo. Nausea. Un sentimento che ha avuto varie sfumature: quando ieri è uscita questa notizia ho provato noia per dover scrivere ancora una volta un post per cercare di arginare la disinformazione naturalistica che orbita attorno a questi argomenti, poi si è tramutata in rabbia per come il giornalismo italiano - ancora una volta - ha dimostrato un pressappochismo devastante, senza curarsi minimamente di trattare un argomento di ambito entomologico ed ecologico interpellando esperti del settore, ma puntando solo sul grottesco sensazionalismo. Ora provo solo schifo. Trovo inaccettabile che si arrivi a pubblicare post come questo dello screenshot, così profondamente disinformativi. Ma il ribrezzo vero arriva per titoli come quello utilizzato da Leggo: "Vespa orientalis, rimosso un nido a Roma: è allarme. Aggressiva e velenosa: «Attirata dai rifiuti».


Ma allarme di cosa? È veramente intollerabile che ci sia gente pagata per fare informazioni e che dovrebbe rispettare un codice deontologico che si ritrova a pubblicare questa roba solo per vincere qualche like in più. Anche perché sanno perfettamente che notizie così attirano il più variopinto disagio da social, con commenti del tipo "è colpa di Gualtieri", "è stata la Raggi", "le ha mandate la Meloni", "ci mancavano solo loro", "Roma è uno zoo", "le avranno portate i cinesi", "aiutiamole a casa loro" e stronzate del genere. Analfabetismo funzionale ed ignoranza naturalistica che partoriscono mostri.

Come si è alzato questo polverone? Un tizio, definito dai giornali il "Crocodile Dundee di Morlupo", ha trovato e rimosso un nido di Vespa orientalis a Roma. RomaToday ha battuto per prima la notizia, parlando di specie aliena che poteva generare allarme nella gente. Il tutto è stato poi ripreso anche da altre testate - Repubblica, Messaggero, Open, Leggo, tra le tante - e ha colorato a dovere il tutto, quindi l'ha trasformato in vomitevole sensazionalismo.

Come ho già scritto fino allo sfinimento, Vespa orientalis non è assolutamente una specie aliena, ma è una specie autoctona presente da sempre in Italia che, tuttavia, sta ampliando il suo areale. Abbastanza comune nel Sud Italia, negli ultimi anni sta venendo segnalata anche in città più settentrionali come Grosseto, Trieste e Genova. Recentemente stanno abbondando le segnalazioni ufficiali nel Centro Italia ed aggiungo che nel Lazio risultava già segnalata negli anni '40.

È ovvio che una specie autoctona che amplia naturalmente il suo areale non può per definizione essere una specie aliena. L'epiteto specifico "orientalis" non sta a significare che è una specie asiatica. Un po' come Posidonia oceanica che, invece, è endemica del Mediterraneo, no?

Quindi scrivere "è arrivata in Italia" è totalmente insensato e denota una profonda incapacità di reperire fonti attendibili.

Non si tratta peraltro di una specie che dovrebbe suscitare timore, perché il suo veleno è paragonabile a quello di un comune calabrone.

Da parte mia, ho scritto alle redazioni sia di RomaToday e di Repubblica, spiegando che divulgando queste informazioni erronee avrebbero solo fatto disinformazione e creato allarmismo. Ovviamente nessuno mi ha (ancora?) risposto, ma vi terrò aggiornati.

Perdonate le sfogo ed i termini non adeguati ad una pagina divulgativa, ma vi assicuro che sono saturo. Non avete idea di quante persone mi scrivono allarmate da questo schifoso approccio divulgativo. È inaccettabile e vergognoso. 

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