mercoledì 6 luglio 2022

Da molti anni ci stavamo tropicalizzando

Fonte: Bologna Today

Invasione di gechi a Bologna? Perché sui muri ce ne sono così tanti. Il biologo David Bianco spiega per filo e per segno chi sono questi animaletti e perché ultimamente ne vediamo così tanti: "In 10 anni la loro presenza a Bologna è esplosa. Ce ne sono di due tipi, ma quello più avvistato è il geco comune". Famiglie di gechi che popolano le facciate dei palazzi del centro storico e non solo. Sono sotto (o meglio, sopra) gli occhi di tutti, specialmente quest'estate: a cosa dobbiamo questa piacevole compagnia? C'è una connessione con il cambiamento climatico? Da dove arrivano e di cosa si nutrono? Sono pericolosi per uomini e animali domestici? David Bianchi, biologo e appassionato di “storie naturali”, lavora per l’Ente di gestione dei Parchi del Bolognese ed è a lui che rivolgiamo tutte queste domande perché, lo sappiamo, ha le risposte. Non tutte rassicuranti. [Continua]

4 commenti:

  1. Da anni convivo con i gechi, sia nella casa di campagna che in città.
    Sono carini, molto timidi e tremebondi. In genere si piazzano uno in ogni davanzale di finestra, ma quando arrivo e mi percepiscono, spariscono e non si fanno più vedere. Talvolta entrano in casa, mi piace vederli sui muri, ed a primavera compaiono i piccoli appena nati, teneri e
    velocissimi.
    La notte vanno in giro a caccia d'insetti, e questa mi sembra una buona collaborazione con il fattore umano.
    Un mese fa uno è rimasto schiacciato in una zanzariera, sono stata male una settimana.

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    1. In tutti i paesi tropicali i gechi sono lasciati in pace per la loro utilità di cacciatori d'insetti.

      In Madagascar ne ho fotografati di diverse specie, tra cui anche il gigante della famiglia, il Phelsuma grandis, che arriva a 30 centimetri di lunghezza.

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  2. Curioso, ordini una Margherita in pizzeria e sei indirettamente responsabile dell'arrivo di un geco nella tua città, imboscato nei tronchetti di legno per il forno. Mai ci avrei pensato. Molte pizze mangiate, molti gechi in arrivo, forse anche tramite le consegne a domicilio... Pronto Pizza con accessorio alieno... Mah!

    Passi per le pizze, eviterei però di ordinare hamburger a domicilio. Non solo per una questione di etica alimentare, per chi ci tiene. Sempre attuale il film Soylent Green, con l'attore governativo a stelle e strisce Charlton Heston. Grande caldo in quella città, popolazione affranta, avvilita, nutrita con tavolette verdi, il Soylent green. Gran finale, Charlton scopre il marcio. Soylent is people, grida. Il Soylent è fatto con carne umana...!! Poi lo accoppano e lo hamburgherizzano pure a lui...

    Ordinate massimo le pizze, a domicilio, ragazzi, i tempi sono gravidi....

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    1. Il classico di questi "intruders" è la vedova nera arrivata nel porto di Genova qualche decennio fa, nascosta dentro i caschi di banane provenienti dal Sudamerica.

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