domenica 3 gennaio 2016

Vietare l'infibulazione delle bambine è razzismo


Fonte: Qelsi

La Lombardia lo ha vietato negli uffici pubblici e negli ospedali, ritenendolo in contrasto con le norme sulla sicurezza. La Svizzera ha addirittura introdotto pesanti multe (10 mila franchi) per chi lo indosserà in pubblico. Parliamo del Burqa, un indumento che molte donne di religione islamica sono costrette a indossare da mariti padroni. Eppure c’è chi pensa che vietarlo sia un atto di razzismo. Parola di Giulia Di Vita, deputata grillina. Incalzata su Twitter riguardo a un fatto di politica locale riguardante proprio il Burqa, la deputata del M5S ha risposto a un utente che le chiedeva come il movimento si sarebbe comportato di fronte a un provvedimento contro il velo islamico. “Voi voterete a favore di un provvedimento contro il burqa?”, è stata la domanda. La risposta è stata lapidaria: ”No, è razzista. Se serve come misura emergenziale lo decide la prefettura”.

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