Testo di Roberto Calderoli
Dal tribunale di
Milano una sentenza assurda, e contro il buon senso, che potrebbe
rappresentare un precedente devastante ed essere il grimaldello con
cui apriamo del tutto all'invasione inarrestabile del nostro Paese:
non si è immigrati irregolari se si è poveri. Proprio così. Un
migrante economico potrà restare qui anche se non scappa dalla
guerra e dalle persecuzioni ma solo perché è povero.
Una sentenza del Tribunale di Milano ha infatti concesso un permesso di soggiorno ad un immigrato irregolare del Gambia, un migrante economico, la cui richiesta per la protezione umanitaria era stata rifiutata dalla Commissione territoriale non essendoci i requisiti, semplicemente sulla base del principio previsto dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo, per cui 'Ogni individuo ha il diritto a un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia'.
Ma ci rendiamo conto? In base a questa sentenza un miliardo di poveri africani ed un altro miliardo di poveri asiatici avrebbero il diritto di ricevere il permesso di soggiorno e restare qui in Italia. Altro che invasione...
Ricordo che non spetta ai giudici scrivere le leggi, non avendo loro il potere legislativo e non essendo eletti dal popolo: a loro tocca solo applicarle, quelle vigenti...
E comunque avanti così non avremo più discussioni interne sull'opportunità di restare in Europa o meno e non avremo alcun bisogno di fare un referendum sul modello Brexit perché sarà l'Europa stessa a cacciarci in quanto la protezione internazionale è materia sovranazionale e aprendo sconsideratamente le porte di casa nostra ad un'invasione incontrollata apriamo le porte di tutta l'Europa a centinaia di milioni di disperati.
Decisioni del genere sono i migliori mattoni per far costruire dai Paesi confinanti muri sempre più alti e spessi intorno ai nostri confini, per sigillarci e isolarci dal resto dell'Europa...
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