Testo di Rita Jemma
Dopo le nazioni, il secondo male sono le religioni, perché hanno combattuto e ucciso per motivi che non interessano a nessuno. Le religioni di origine semitica, come il giudaismo, il cristianesimo e l'islam, furono le prime a inculcare nella mente della gente l'idea che la guerra può essere "santa". E altri culti si sono poi accodati, massacrandosi a vicenda in nome di Dio. Le religioni hanno distrutto l'integrità dell'uomo. Lo hanno spezzato, non solo in parti, ma in parti che continuano a lottare tra di loro. In questo modo hanno reso schizofrenica l'umanità: hanno dato a ogni uomo una personalità dissociata. Ed è stato fatto in maniera molto furba e astuta: tramite la condanna del corpo e del sesso, facendo rivoltare l'individuo contro la sua stessa natura. Tutte le religioni sono contrarie a ciò di cui l'uomo può godere. E' loro interesse mantenere l'uomo infelice, distruggere ogni sua possibilità di trovare pace, gioia e appagamento; di trovare il paradiso qui e ora. Per l'esistenza “dell’altro mondo” l’ infelicità è indispensabile.
Davvero un interessante spunto di riflessione! In realtà sono sempre stati degli uomini che hanno creato le religioni!
RispondiEliminaSecondo Biglino le religioni sono nate nel IV secolo avanti Cristo, quando vennero al mondo Siddharta, Mahavira, Lao Tse e Confucio.
EliminaGli Elohim decisero di mettere in campo una nuova strategia: far sì che il popolo si lasci guidare non più con la paura della punizione, ma con il sentimento religioso. Con la devozione a un ideale.
Sta funzionando.