Testo di Francesco Raimondi
Non è il fatto di essere neri a disturbare, ma il fatto che siano davvero troppi e che vengano qui con sentimenti ostili, di rivalsa e di vendetta, come insegna l'episodio dell'autobus dato a fuoco e tanti altri tristi episodi di cronaca. Questa gente non ci ama, cerca solo di sfruttare il nostro welfare, ha dei forti complessi di inferiorità verso l'uomo bianco e ciò gli provoca aggressività e un desiderio di provare che i neri sono migliori dei bianchi. In realtà i razzisti sono proprio loro. La loro presenza non reca nessuna utilità al popolo italiano, crea conflitti e tensioni, sovraffollamento delle strutture pubbliche e dei servizi, e mi fermo qui perché ce n'è già abbastanza per giustificare il rifiuto di questi stranieri. Se continuate a insistere su questo tasto del razzismo, non raccoglierete che il consenso degli stranieri e l'allontanamento degli italiani. Se voler essere italiani per voi equivale a essere razzisti e fascisti, ebbene, rassegnatevi a stare in opposizione per altri vent'anni. Con queste idee al potere non ci tornerete mai più perché solo una minoranza, quasi sempre implicata nel business dell'accoglienza e dei lavoratori a basso costo, può condividerle.
Anche i benemeriti idioti di sinistra ultras da stadio che votano solo per partito preso. Sono fisicamente dei monumenti, soprattutto le donne ma è dimostrato che soprattutto i negri africani hanno un quoziente intellettivo inferiore alla gorilla. Sono una massa di energumeni con problemi mentali, come dimostra la cronaca quasi quotidiana. Sono un esercito invasore traghettato qui dalla sinistra, odiatori del loro popolo della loro terra e del loro stesso sangue!
RispondiEliminaHai appena scritto un commento che ti farebbe espellere a vita da Facebook.
EliminaPer fortuna, io non mi chiamo Mark Zuckerberg.
Per questo non mi perdo uno solo dei tuoi articoli!
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