venerdì 29 marzo 2019

La Sinistra non vede la realtà da lei stessa creata



"Ha iniziato a picchiarmi e a sbattermi la testa contro un muro. Mi ha tagliato l'orecchio con il coccio di bottiglia a metà, cioè credo fosse una bottiglia, non sono riuscita a guardare bene. Ma sentivo tutto il sangue che colava. Mi ha strappato il reggiseno e il vestito, mi ha rotto tutte le calze. Mi ha fatto anche togliere le scarpe". Un racconto da brividi, roba da far venire la pelle d'oca. Come è possibile che un simile figuro, clandestino e pluripregiudicato, fosse ancora in giro a tre passi dal locale su cui aveva buttato una molotov quattro mesi prima perché non l'avevano fatto entrare? E dopo un racconto simile - e i mille episodi di questi giorni, tra accoltellamenti e sgozzamenti - qualcuno afferma che Torino è una città sicura?

2 commenti:

  1. La polizia potrebbe fare qualcosa....ma ci sono i giudici rossi che fanno tana libera per tutti i criminali e sbattono in galera i poliziotti e li condannano a folli risarcimenti

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    1. I giudici rossi fanno parte del gioco.

      Quello che mi preoccupa è che la gente non vede il quadro d'insieme.

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