La ragazza che visse su un albero e salvò la foresta. Julia "butterfly" Hill, la ragazza sull'albero che per 738 giorni occupa un'antica sequoia nel nord della California, per salvarla dalle grinfie di una multinazionale del legno, in procinto di abbattere una foresta. Ha solo 25 anni quando decide di scalare quell'albero che lei chiama Luna, fino alla cima, dove resterà dal dicembre del 1997 al dicembre del 1999. Giorni infiniti, vissuti in solitudine, subendo ogni tipo di angherie. Eppure per 738 giorni Julia resiste al vento, alla pioggia e al freddo. Il 18 dicembre del 1999 raggiunge un accordo con la multinazionale mettendo in salvo "Luna" e la foresta circostante. Lei ancora oggi continua con grande passione ad occuparsi della difesa delle foreste e della natura nel suo insieme ed è diventata testimonial per gli ambientalisti di tutto il mondo.
(L'ho riproposta con piacere perché è una storia che mi ha sempre affascinata)
Che ragazza esemplare, che nobile gesto!
RispondiEliminaSe la gente si fosse opposta a tutti i dendrocidii pro 5G occorsi in questi anni di pandemenza, ci sarebbero molti più alberi in vita, più amici verdi, più ossigeno.
Nessuno ha mosso un dito (ha avuto buon gioco anche il terrore fantapandemico)...e poi l'estate si scannano per un postoauto all'ombra per la loro megaautomobile (magari comparata pure a rate) !
Qui sta la coscienza dell'umanità, obnubilata dall'apparenza ed incapace di seria e profonda riflessione e che si merita tutto ciò che le accade.
Peccato per quei pochi che hanno compreso l'inganno cosmico, poiché si trovano assieme ai dormienti a condividere la stessa barca che affonda (come unica consolatione c'è da sperare in un riscatto ultraterreno).
Peccato soprattutto per creature innocenti ed indifese, a cui tocca soltanto subire la pazzia e la violenza umane, pur consapevole che viviamo tutti in una Matrix demiurgica delinquenziale, ove ciascuno vive a spese altrui.
Carlo
Qualche anno prima che cominciasse la farsa del Covid, partecipai alle riunioni di un comitato di quartiere che si opponeva al taglio di alcuni tigli di un viale cittadino.
EliminaI tigli vennero alla fine tagliati perché quando il Comune prende una decisione, non ci sono santi e il progetto viene portato a termine.
Almeno, dalle mie parti funziona così!
Conoscevo questo aneddoto. Sempre ritenuto dolciastro e non completamente vero, reale. Freddo barbino di notte in quelle foreste.... Notizie che si masticano senza digerire. Non completamente.
RispondiEliminaDue anni su un albero?
EliminaSolo Italo Calvino poteva immaginarlo!