venerdì 11 novembre 2022

Per una famiglia di ratti Babbo Natale è arrivato in anticipo


Che l’estate sia finita si vede anche dal fatto che fino a pochi giorni fa, perdurando il caldo, i ratti del fiume Stella non si facevano vedere, lasciando il cibo che mettevo come esca, frutta e pane principalmente, agli scoiattoli, ai caprioli e alla faina. Ma da quando sono cominciate le piogge e il freddo, si stanno dando un gran daffare ad incamerare il pane che non era per loro, ma per volpe e faina, considerato che riccio e scoiattolo dovrebbero essere già nel chiuso delle loro tane, a dormire. Mentre scorrevano le immagini, ripetitive all’infinito, mi mettevo nei panni di chi non è così appassionato di animali selvatici da rimanere estasiato di fronte alle movenze di un misero topastro, e m’immaginavo la classica scena di Fantozzi che dice la sua, con estrema sincerità, riguardo alla “Corazzata Potemkin”, che il padrone della fabbrica obbligava tutti i dipendenti a guardare, nel cineforum aziendale, con tanto di discussione finale. Dopo il primo, il secondo e il terzo andirivieni di un Rattus norvegicus, indaffarato a mettere al sicuro prima i pezzi di pane e poi una bella montagnola di croccantini sottratti a Pupetta, uno potrebbe anche stufarsi e cambiare canale, cioè smettere di guardare il mio video. E pensate che ce n’è un altro simile, in attesa di pubblicazione! In questo, della durata di 1minuti, si vede una sfuggente orecchia sulla destra, all’inizio, probabilmente di un sospettoso capriolo. E poi solo roditori. Uno, in particolare, il solito maschio tuttofare, ma anche una femmina più piccola. Nell’altro video, che pubblicherò domani, c’è una sorpresa finale, ma non posso qui anticiparla. Sarà una sorpresa solo per chi – lo ripeto – ha una certa passione per gli animali. Per coloro che non ce l’hanno, entrambi i video saranno di una noia mortale. Ma su un sito che parla delle meraviglie della natura, cosa credevate di trovare?


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