Separare i bisogni fisici dai "bisogni spirituali" è controproducente e futile. Lo spirituale dà vita al fisico e il fisico si eleva per diventare spirituale in una chimica perpetua di scambio. Guarisci l'anima e il corpo si rinnova. Guarisci il corpo e l'anima è potenziata.
Che speranze può avere uno sventurato che nasce suo malgrado minorato nel fisico e nella mente, o nell'animo?
RispondiEliminaMi viene in mente il carosello Zanussi con Paolo Stoppa : PAROLE PAROLE PAROLE, PAROLONI...
Guidobaldo.
EliminaResta il fatto che lo spirito e la materia, che noi chiamiamo la mente e il corpo, non sono due cose diverse, ma una unica realtà che ci comprende per intero.
RispondiEliminaE il famoso dualismo cartesiano è solo una illusione.
Io non so se, come dice l'articolo, "lo spirituale dà vita al fisico", ma da molti anni mi succedono delle cose strane, che, secondo il calcolo delle probabilità, non dovrebbero succedere.
EliminaMi trovo a ricevere cose che mi servono e a cui ho pensato intensamente. Ci penso per un po' e mi arrivano. Parlo di oggetti materiali. Non so chi o cosa me le procura, ma ci ho fatto caso parecchie volte, quando mi capitava. Io attribuisco questo fenomeno agli...."angeli".
Poi, attraverso anche periodi in cui mi va tutto storto, ma non incolpo nessuno di questo.
Anzi, se c'è qualcuno da incolpare sono io, che mi considero intrinsecamente imbranato, poco avvezzo a confrontarmi, a livello molecolare, con il mondo materiale.
Mi sento molto goffo, quando devo usare attrezzi e altri oggetti.