giovedì 12 dicembre 2024

Cani pneumatici


Quanti di voi hanno la fortuna di uscire di casa, fare un centinaio di metri a piedi e ritrovarsi in mezzo ai campi? Beh, io questa fortuna ce l’ho! Ma devono verificarsi determinate circostanze per potermi concedere, e concedere ai miei cani, una passeggiata rigenerante. Oggi, tali circostanze si sono verificate: niente chiamate di lavoro, condizioni ambientali e climatiche accettabili, nessun disturbo di natura fisica, tipo sciatica. Ma, considerato che di mattina in questa stagione fa un po’ freschino, ho aspettato che venissero le undici prima di uscire, facendo quello che più o meno faccio da 15 anni a questa parte: ho aggiornato il blog. Poi siamo usciti. I miei cani sono sempre pronti, perché sono cani per tutte le stagioni, come certi pneumatici.


6 commenti:

  1. Mi ritengo quindi fortunato a stare nelle stesse condizioni , anch ' io abito ai limiti del paese e sono in aperta campagna con poche centinaia di metri.

    Ho scoperto anche di avere un cane pneumatico perché non si stanca mai di stare all' aperto ; si parte alla mattina presto , intorno alle 7 ora che è inverno , una passeggiata di un oretta , poi prima di pranzo , poi nel pomeriggio e di nuovo dopo cena.
    Il mio non è un cane , è un personal trainer.

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    1. Non so che temperature hai dalle tue parti, ma da me in questi giorni, alle sette di mattina, è buio e freddo siberiano.

      Solo i cacciatori vanno in giro a quell'ora, ma quelli sono dei mezzi demoni.

      Se i miei calcoli sono corretti, tu e il tuo cane fate quattro passeggiate al giorno!

      Io, è già tanto se ne faccio una ogni quattro giorni!

      Immagino che la tua salute, grazie a tutto questo corroborante movimento, sia ottima.

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    2. Considerando il mio cane un personal trainer ammetto che nonostante l' età sono in ottima forma ( facciamo sempre gli scongiuri ) ; si , facciamo 4 passeggiate al giorno , in totale non meno di 3 ore.
      Qua le temperature vanno dagli zero gradi della prima mattina ai 5/6 nelle ore più "calde" , ma io non sopporto il caldo e l' inverno mi mette allegria perché non devo lottare con zanzare , sudore ed estremo disagio fisico.

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    3. Quindi, l'unica spiegazione va ricercata nel nostro diverso metabolismo. C'è chi ama il freddo e c'è chi ama il caldo: non siamo fatti tutti nello stesso modo.

      La sfortuna, nel mio caso, è che se è vero che con queste temperature neanch'io devo difendermi dalla zanzare, in realtà ci sono altri ditteri ematofagi che resistono al freddo e svolgono il loro ruolo di rompiballe, svolazzando davanti agli occhi, alla bocca e sulla fronte, cercando un posto dove suggere il sangue.

      Si tratta dei simulidi e io non capisco come facciano ad essere attivi anche in inverno.

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  2. Simulidi? Mai sentito questo nome. Consulto Wikipedia e ... cado in depressione. La pagina di Wiki dedicata a queste bestiacce è lunghissima, semi incomprensibile e per finire per me di nessun interesse. Dunque esistono anche i simulidi, ma pensa un po'. E danno del filo da torcere a umani e soprattutto agli animali. Ma che mondo ha creato Dio, porca miseria.
    Ma possibile che non ci si possa difendere da queste bestiacce? Il piretro anti-zanzare non funziona? Fra parentesi, ormai da anni non sono più tormentato dalle zanzare in estate, non ce ne sono quasi più. Tanti insetti sono scomparsi negli ultimi decenni, gli uccelli non trovano da mangiare e si sono diradati pure loro dalle mie parti.

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    1. Per fortuna, i simulidi non entrano in casa, dove però sono sostituiti, anche in questa stagione, dalle drosofile.

      I ditteri (mosche, zanzare e affini) sono una vera rogna!

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