Fonte: Anti “pro” corrida
Il lato nascosto.
Tendiamo a volte a dimenticare che prima di esibirsi nelle arene
davanti al loro pubblico di pervertiti, i toreri si allenano su
manzi, torelli e vitelli nelle arene private, lontano da ogni
sguardo. Vi lascio immaginare le sevizie incommensurabili che devono
subire questi bovini, tra banderillas e uccisioni con strazio,
sicuramente migliaia ogni anno che finiscono nella spazzatura alla
fine della serata di allenamento.
l'odiosa corrida è il principale motivo del mio personalissimo boicottaggio verso la Spagna. Penso di essere l'unico 30enne che conosco a non esserci mai stato...
RispondiEliminaMettici anche me: non sono mai stato in Spagna.
EliminaParadossalmente, la Spagna ha uno dei movimenti animalisti più attivi e meglio organizzati d'Europa. Il divario fra selvaggi e civilizzati dev'essere notevole.
Hai ragione, nonostante la plurisecolare unità, la Spagna è un paese che va a due velocità, le regioni del nord est (Catalogna su tutte) sono molto più civilizzate del sud. E lo sviluppo umano di solito va di pari passo con la tutela dei diritti animali.
RispondiEliminaNon vorrei essere maligno ma credo che nel sud della Spagna gli arabi si siano fermati ben quattro secoli. Qualcosa deve pur significare.
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