mercoledì 16 settembre 2015

L'orrore occulto delle corride



Il lato nascosto. Tendiamo a volte a dimenticare che prima di esibirsi nelle arene davanti al loro pubblico di pervertiti, i toreri si allenano su manzi, torelli e vitelli nelle arene private, lontano da ogni sguardo. Vi lascio immaginare le sevizie incommensurabili che devono subire questi bovini, tra banderillas e uccisioni con strazio, sicuramente migliaia ogni anno che finiscono nella spazzatura alla fine della serata di allenamento.


4 commenti:

  1. l'odiosa corrida è il principale motivo del mio personalissimo boicottaggio verso la Spagna. Penso di essere l'unico 30enne che conosco a non esserci mai stato...

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    1. Mettici anche me: non sono mai stato in Spagna.

      Paradossalmente, la Spagna ha uno dei movimenti animalisti più attivi e meglio organizzati d'Europa. Il divario fra selvaggi e civilizzati dev'essere notevole.

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  2. Hai ragione, nonostante la plurisecolare unità, la Spagna è un paese che va a due velocità, le regioni del nord est (Catalogna su tutte) sono molto più civilizzate del sud. E lo sviluppo umano di solito va di pari passo con la tutela dei diritti animali.

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    1. Non vorrei essere maligno ma credo che nel sud della Spagna gli arabi si siano fermati ben quattro secoli. Qualcosa deve pur significare.

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