lunedì 28 settembre 2015

Addio animalismo!




In Occidente le maestre insegnano normalmente il rispetto per gli animali, anche se il concetto di “La mucca ci dà il latte” è ancora ben presente nella loro mentalità, prima ancora che nei loro programmi scolastici. Nei paesi musulmani addirittura si spiega ai bambini come devono essere macellate le pecore. Se continueranno ad arrivare in Europa persone di religione islamica, le nostre maestre si adegueranno ma gli animalisti potranno chiudere baracca e burattini e darsi all'ippica, oppure iscriversi a qualche club bocciofilo.


6 commenti:

  1. È proprio così. Credo anch'io che col tempo ci sarà un adeguamento generale. Ed anziché adeguarsi alla religione del paese ospitante dell'incommensurabile Papa Francesco ci si adeguerà a quella degli ospiti. Così nei programmi scolastici entreranno "rudimenti di macellazione animale", "il taglio della testa" origini e tradizioni, "il velo" il segno della sottomissione, etc.
    E si Facebook anziché i video sulla pacifica coesistenza di cani gatti e porcellini, si potrà apprendere come squartare in quattro mosse una capretta.

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    1. In Madagascar i bambini lo vedono direttamente da genitori e adulti. Non hanno bisogno che glielo spieghino le maestre.

      Da questo punto di vista, arabi e africani sono più selvaggi rispetto agli occidentali e il loro ingresso in massa in Europa porterà a un livellamento verso il basso della cosiddetta civilizzazione.

      Io non ci sto, rivendico la mia appartenenza a un livello superiore e non mi curo di apparire razzista, per questo.

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    2. Più che "nel tempo" direi "da tempo" questo adeguamento generale esiste.
      Infatti è dal 1980 che a musulmani ed ebrei è permesso di macellare animali secondo la loro religione, ossia senza stordimento preventivo.
      Questo con una deroga alla legge italiana che, giustamente, prevede lo stordimento.
      Invece di integrarsi e adattarsi loro, è l'Italia che si è adattata.
      Facciamo pena.

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    3. Se il legislatore italiano lo avesse concesso solo agli ebrei lo avrei capito, perché sono loro i padroni del mondo e noi Goijm dobbiamo obbedire, ma averlo concesso anche ai musulmani lo interpreto solo nel senso che la Massoneria, con il suo piano del NWO, ha molta pazienza e lungimiranza.

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    4. Boh, io semplicemente lo interpreterei come il solito calare le braghe da parte di uno stato, in questo caso quello italiano, di fronte a pretese da parte di stranieri, pretese che andavano contro la legge italiana (ossia di uno stato autodichiaratosi laico) e che pertanto non dovevano essere accontentate (tantomeno per motivi religiosi, se il tuo stato è laico e le sue leggi non dovrebbero essere influenzate da alcun credo ma rispettate da chiunque pratichi qualsiasi credo). Invece, la legge si è piegata ed è venuta meno a sè stessa. Siamo noi che ci integriamo a chiunque venga qui, non viceversa come dovrebbe essere. Ripeto, facciamo pena.

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    5. Lo stato italiano è laico solo superficialmente e ipocritamente. In realtà, chi comanda in Italia è il Vaticano. Lo si capisce dal fatto che il Papa è ogni giorno sui telegiornali.

      Il Vaticano ha creato l'Islam nel sesto secolo dopo Cristo e ora lo sta coccolando.

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