venerdì 25 settembre 2015

Quel fottutissimo genio di Kalergi


Fonte: La Stella

Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi era un conte austriaco considerato pioniere dell’integrazione europea. Nato a Tokio nel 1894 e morto nel 1972. Nel 1923 scrive il suo primo libro, che guarda caso si chiama “Pan-Europa“. Lo manda a tutte le persone più influenti e allega ad ogni copia un modulo di adesione. Oggi lo chiameremmo spam. Così nasce il Movimento Pan-Europeo. Che non era mica il circolo del bridge: dentro c’era gente come Albert Einstein, Thomas Mann e Sigmund Freud. Kalergi voleva una grande nazione europea che venerasse Napoleone, Mazzini, Victor Hugo, Kant, Nietzsche, gente così insomma… Ma era un elitista, seguace di quella teoria secondo cui le masse sono confuse, allo sbando, incapaci di darsi una direzione, e in questo caos hanno buon gioco le minoranze potenti e ben organizzate. La stessa teoria di cui sono convinti personaggi come Mario Monti (ricorderete che fu a capo della Commissione Trilaterale, il cui primo studio era quel “Crisis of Democracy” che sosteneva, appunto, che le masse devono restare in apnea), le cui convinzioni si traducono in presidenti del consiglio e governi che cambiano senza elezioni e in frasi come “al riparo dal processo elettorale” (se vuoi sapere cosa significa, leggi il post). Quindi Kalergi non poteva che ambire a una società che sostituisse la democrazia con una aristocrazia illuminata.

 
Obiettivo centrato, direi! Del resto, chi poteva finanziare il suo movimento se non un banchiere, Max Warburg, che gli era stato presentato dal barone Ludwig Nathaniel Freiherr von Rothschild? E, ironia della sorte, i Kalergi erano greci! Per la precisione, di Creta. Ma sentite questa: un antenato del nostro conte, nel 300, firmò un trattato per la sottomissione di Creta al dominio veneziano. Si comincia bene! Per questo Monti un giorno dirà che “la Grecia è il più grande successo dell’euro“: perché, da un’isola, sono passati a sottomettere uno Stato intero.
A dire il vero, Kalergi voleva anche una pan-America, una pan-Eurasia (con dentro la Russia), una unione pan-asiatica che comprendesse Cina e Giappone e dominasse sul Pacifico, e voleva perfino una pan-ideologia (un misto tra capitalismo e comunismo che, se volete, si è realizzato nei parlamenti nazionali con quell’illusione del bipolarismo già perseguita con il Piano di Rinascita Democratica e concretizzatasi con il Pd renziano) e un’unica pan-lingua, l’inglese, da parlarsi in tutta Europa accanto agli idiomi nazionali. Riuscì peraltro a convincere molti leader politici dell’epoca, gente del calibro di Konrad Adenauer, Robert Schuman (cui non a caso è intestato un building del Parlamento Europeo), Alcide De Gasperi, Winston Churchill. Non ebbe molta fortuna con Benito Mussolini né con un tale di nome Adolf Hitler, che lo guardava con ribrezzo e considerava il suo un piano massonico.

Fu Kalergi a lanciare l’idea degli Stati Uniti d’Europa: Altiero Spinelli venne molto dopo. Fu Kalergi, nel 1955, a proporre l’Inno alla Gioia di Beethoven (dalla nona sinfonia) come inno ufficiale dell’Unione Europea, che in seguito venne adottato. Fu Kalergi, aiutato da Robert Schuman, ministro degli esteri francese, ad assegnare la gestione della produzione di acciaio, ferro e carbone ad una sovranità sovranazionale, sotto la direzione dei primi euroburocrati non eletti da nessuno: i famosi commissari europei.  Fu Kalergi a mandare i primi memorandum ai governi di Italia, Francia, Germania e Regno Unito, negli anni ’60, perché adottassero una unione monetaria. E per non farsi mancare niente, nel libro “Practical Idealism” il conte traccia anche l’idea di Europa che aveva in mente dal punto di vista demografico. E dice: “L’uomo del futuro sarà di razza mista. Le razze e le classi di oggi gradualmente scompariranno” e ci sarà un’unica “razza euroasiatico-negroide, simile in apparenza agli antichi egizi”, che sostituirà i popoli con gli individui. Questo, nelle intenzioni del conte, avrebbe dovuto portare a una maggiore governabilità delle masse, sempre secondo i principi dell’elitismo di cui sopra (la democrazia non esiste poiché il popolo non ha le capacità di autogovernarsi e nel momento in cui si organizza esso porta automaticamente un’élite a prendere il potere).

Si può dire che il Piano Kalergi ha avuto successo praticamente in tutto. O perlomeno i suoi discepoli stanno procedendo a grande velocità verso la sua finalizzazione (Draghi che chiede l’unione bancaria e nuove cessioni di sovranità; la Boldrini che chiede l’accelerazione degli Stati Uniti d’Europa, Mattarella che discute di cessione della sovranità fiscale), ma cosa ne è delle teorie del conte sulla questione razziale?
Abbiamo degli indizi. Quindici anni fa uno studio dell’Onu introduce il concetto di “immigrazione di rimpiazzo” che porta al centro del dibattito la necessità di sostituire (letteralmente) buona parte della popolazione europea con migranti, al fine – si dice – di compensare il calo delle nascite e garantire il sistema pensionistico. Massimo D’Alema invoca 30 milioni di immigrati. Il sottosegretario Sandro Gozi rilancia con 40 milioni. Laura Boldrini dice che lo stile di vita dei migranti presto sarà il nostro. Nel frattempo, Angela Merkel apre le frontiere e mette al lavoro i siriani, la Repubblica Ceca assume 5 mila rifugiati
Insomma, tutto fa pensare che anche sul tema immigrazione, presto il Piano Kalergi potrebbe trovare una sua attuazione definitiva. 

5 commenti:

  1. Il suo amico ancor mi ha dato della checca e del tossicodipendente, e se mi fossi presentato con i miei veri nomi fino a poco tempo fa il tutto sarebbe stato passibile di denuncia che immediatamente avrei provveduto ad inoltrare alla procura competente; capirà che con un simile livello intellettivo e la massima voglia di menare le mani non si è tanto migliori degli aristocratici. Semper fidelis.

    Complottista medio: la gente deve capire che è schiava dei luridi massoni
    e del loro dio catto-nazi-fasci-ultra-masso-kalergico!

    ancor: Se un giorno la "santissima vergine Maria" si presentasse a me, e mi chiedesse di intercedere tramite dolorosissime e sanguinolente ferite fisiche, atte ad alleviare i mali del mondo, gli risponderei che se lo faccia da sola, oppure suo figlio. Più passa il tempo, più mi rendo conto che il bravo Malanga ci ha azzeccato in pieno.

    Melis:ADDIO A DIO. DIALOGO CON DIO (LA TRINITA') CHIEDENTE PERDONO. "BEATI COLORO CHE NON CREDONO IN DIO SE... ESSI SARANNO I PRIMI NEL REGNO DEI CIELI"

    Andretta: Nonostante la mia più che decennale presenza in rete mai ho avuto il dispiacere di incorrere in un simile romito di trogloditi, chissà se il "semper fidelis" costudisca valenza costituzionale!

    Anonimo/troll per vocazione: Ocio che 'l morsega!

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    1. Anch'io, come SDEI, mi rammarico che la tua intelligenza vada sprecata in attività di banale guerriglia internettiana.

      Sei una brava persona, ma usi male i tuoi talenti, per dirla evangelicamente.

      P.S.
      Lascia in pace Ancor una volta per tutte, per favore.

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  2. @Anonimo/a(= Nessuno/a),

    un pò mi meraviglio che un personaggio come Te con una così vasta CONOSCENZA ed ESPERIENZA virtuale in RETE, se la prenda tanto per i Commenti a volte sopra le righe del "passionale" ANCOR;

    forse Ti senti "colpito" nel Tuo IPER EGO pertanto come una "Prima Donna o meglio Uomo" reagisci in maniera anche Tu scomposta, se ce l' hai con ANCOR prenditela SOLO con lui che c' entriamo NOI (!?);

    infatti ci definisci, complimenti davvero, TUTTI dei "trogloditi" ad es. Ti ho forse mancato di rispetto o offeso o villipeso, credo proprio di NO quindi potrei risponderti in un modo molto banale & innaturale per me TROGLODITA dillo a.....;

    un suggerimento finale però Te lo dò lo stesso per cortesia lascia in PACE il "Can che morde = Giorgio ANDRETTA", se si risveglia LUI con la sua PENNA allora SONO dolori sul serio altro che ANCOR che è SOLO un principiante in confronto !!!

    MANDI
    SDEI

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  3. Poichè il fenomeno dell'immigrazione in Europa é evidentemente forzato e ampiamente smascherato con la pubblicazione dei vari Piani Kalergi, anche se appoggiato da vari poteri ognuno per il proprio "ottenebrato" interesse (le famose entità) sarà destinato a fallire.

    Le cose non andranno come "oscuramente" desiderato.

    Charly

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    1. Percepisco una nota di rincuorante ottimismo nel tuo commento.


      Speriamo sia così.

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