Fonte: Riscatto nazionale
Circa la metà dei
presunti profughi che riescono a raggiungere la Germania soffre di
malattie psichiche come la depressione o il pericoloso (per gli
altri) disturbo da stress post-traumatico (PTSD), secondo uno studio
pubblicato dalla Associazione tedesca degli psicoterapeuti (BptK).
Come Kabobo. Una dichiarazione sul sito web dell’organizzazione
rivela che il 40% dei profughi già avuto pensieri suicidi o “ha
addirittura tentato di uccidersi”. Questo, al di là delle
motivazioni (la guerra è uno dei motivi), pone un gravissimo
problema alle società ospitanti, perché gli effetti immediati e
anche futuri possono essere devastanti: si va dai casi alla Kabobo
alle imponenti spese sanitarie. “I rifugiati che arrivano non solo
hanno bisogno di riparo e cibo, ma di trattamento medico”, ha
infatti lanciato l’allarme, il presidente dell’associazione
Dietrich Munz. Coloro che sono affetti da PTSD soffrono di ripetuti
incubi, flashback o scene simili in cui l’esperienza traumatica
viene riprodotta e ri-vissuta. I veterani del Vietnam soffrivano di
PTSD, e molti sono stati protagonisti di stragi.
Nessun commento:
Posta un commento