lunedì 21 settembre 2015

La più colpita è la Sardegna


Fonte: Ununiverso

Era impossibile pensare ad un totale silenzio dei Media Nazionali riguardo al problema della Geo-Ingegneria clandestina meglio conosciuta col nome SCIE CHIMICHE. Ha infatti sempre più forza la voce di tutte quelle persone che, alzando la testa al cielo, si stanno rendendo conto dello scempio provocato dalle irrorazioni di sostanze sconosciute da parte di aerei militari e civili. Non a caso il telegiornale che ha voluto dedicare ben 10 MINUTI a questo problema è sardo. Chi da anni si occupa di geo-ingegneria clandestina sa benissimo che la Sardegna è fra le regioni, se non la regione, più devastata da questo fenomeno.



Sono tante le ipotesi che motivano l’importanza di questa terra in un contesto di manipolazione climatica:
1) La forte presenza di basi Nato;
2) La posizione strategica al centro del Mediterraneo;
3) Uno snodo cruciale per il collegamento di gasdotti tra l’Africa e l’Europa Continentale;
4) Vasti territori densamente poco popolati e quindi adatti ad esperimenti militari di ogni tipo;
Ricordiamo benissimo la recente alluvione “LAMPO” o “BOMBA D’ACQUA” (come molti tg hanno chiamato) che ha colpito le regioni del Centro Sardegna, una cataclisma avvenuto in circostanze abbastanza anomale e sospette: troppa la pioggia caduta in pochissime ore e troppo mirata la potenza di questa perturbazione (dalle immagini satellitari si nota una traiettoria “quasi comandata” delle nuvole).
Ed è proprio in seguito a queste anomalie che il maggior esperto in Italia di Scie Chimiche e Geo-Ingegneria clandestina, Rosario Marcianò, lancia queste accuse: “L’alluvione in Sardegna non ha nessuna origine naturale, è un fenomeno palesemente provocato in modo artificiale, la forte irrorazione di scie chimiche nei cieli sardi dei giorni precedenti è servita come PREPARAZIONE ALLA CATASTROFE.” (Alluvione in Sardegna, l’ennesima coincidenza?).


Ritornando ai dieci minuti che il tg sardo dedica all’argomento notiamo subito che finalmente l’argomento viene esposto in maniera SERIA ED OBBIETTIVA, e non deriso e ridicolizzato come tantissimi Tg e programmi nazionali fanno. Insomma, non viene etichettato come “ROBA DA COMPLOTTISTI” da affiancare ad Ufo e BigFoot. L’Argomento Scie Chimiche è drammaticamente serio e sempre più gente sti sta interessando ad esso, i Media hanno capito che la bolla di Disinformazione sta per scoppiare e questo grazie all’attivismo testardo e costante di alcune persone. Fra di loro qualcuno ha anche perso la vita come Franco Caddeo: Il primo uomo in Italia ad occuparsi attivamente del pericolo delle scie chimiche, è scomparso nelle acque della sua amata Sardegna il 28 agosto 2009. Non risultano siano state condotte indagini accurate su questo caso inquietante. Un mistero mai chiarito. Soltanto un trafiletto sul giornale locale. Franco Caddeo aveva preso il largo a Putzu Idu, con il gommone in un giorno tranquillo, col mare in calma piatta. E non è più tornato dai suoi cari, dalle sue figlie Stefania e Valeria, dalla sua famiglia.

[Articolo segnalato da Sergio Boschian]

4 commenti:

  1. @Gentili & attenti LETTORI,

    penso che NON sia un caso che proprio gli EREDI dell' antichissimo fiero POPOLO SARDO, abbiano "scoperto" per primi il loro(& nostro) devastante PROBLEMA delle SCIE CHIMICHE;

    in un sussulto di DIGNITA' & CORAGGIO questo tanto discusso & attuale TEMA viene finalmente alla LUCE, e come un sasso lanciato nello stagno dell' indifferenza a cerchi concentrici si allargherà SEMPRE di più raggiungendo le ns./vs. COSCIENZE !!! ALLELUJA...........ERA ORA

    MANDI
    SDEI

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    1. Sardegna e Friuli, un gemellaggio etnico.

      Ieri c'era un macello, qui nei cieli del Friuli occidentale.

      Te ne sei accorto, SDEI?

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  2. Casualmente finisco su un blog seguendo notizie sulla sardegna e scopro questo!
    Ma veramente credete a questa cazzata delle scie create da un non meglio specificato governo dei potenti per un non meglio specificato sterminio di massa (con quale scopo poi)?
    Magari pensare a quello che veramente distrugge il clima no eh? Fare un po' di propaganda sull'inquinamento (quello vero) che sta distruggendo questo pianeta? Sensibilizzare le persone sul corretto consumo energetico, di acqua e di carburanti (degli aerei ok ma anche di macchine, motorini, moto, autobus, navi) e' troppo facile?
    Il problema vero e' che questi discorsi non sono sufficientemente sexy per l'utente medio...e quindi per attirare gente tocca scrivere queste cose sviando l'attenzione dai problemi seri! Magari c'e' pure gente che si sente giustificata a usare il SUV per prendere il latte pensando che tanto peggio di una scia chimica non puo' essere...

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    1. Perfettamente d'accordo con "Anonimo" - Altri specchietti per le allodole dietro cui trincerarsi e continuare nell'irresponsabilità ed immobilismo più totali.

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