Quest'uomo era un
musulmano pachistano a cui era stato tagliato un braccio perché
aveva scelto la fede in Gesù. Qui viene battezzato secondo il rito
protestante. Le parole sono inutili.
Roberto, finalmente riesco a commentare, dal pc, perché dal cellulare non riesco più a causa del "dimostra che non sei un robot"... Andrò fuori argomento, e spero mi perdonerai, perché sinceramente il tema degli immigrati, dei musulmani ecc. ecc. proprio non riesce ad appassionarmi, con sommo dispiacere, credo, di coloro che lo stanno mettendo su con grancassa in tutti i modi possibili nell'opinione pubblica. Mi interessa invece il tema dei delitti rituali, che non viene trattato ormai quasi più neanche da quel signore che ha contribuito a tirarlo fuori a livello di masse dalle pagine del suo blog. Il delitto della a te vicina Pordenone: cosa ne pensi? Hai scritto qualche post su di esso, che magari mi sono perso? Ora tutti son già bell'e pronti ad accusare un ragazzetto campano, mi pare, quindi, almeno in questo caso non hanno (almeno per ora) tirato fuori il "barbaro" straniero immigrato, come ad esempio hanno fatto per l'omicidio (per me altrettanto rituale) del pensionato di Aguscello. Il delitto di TARTARI, dove l'inquirente appunto parlava da subito di BARBARI, e BARBARIE... Le parole hanno un peso. Trifone e Teresa, i FIDANZATI, la pistola guarda caso ritrovata nel laghetto del parco di SAN VALENTINO (data del delitto Pantani all'Hotel delle Rose, rose che pare siano state anche in questa occasione sparse vicino alla palestra di Pordenone PRIMA che l'omicidio fosse compiuto). Trifone è di ADELFIA, che vuol dire in greco FRATELLANZA, il santo patrono di Adelfia è appunto Trifone MARTIRE...come MARTIRE deve essere GIOSUE'-JEHOSHUA, ovvero il capro espiatorio di turno. Trifone è un santo BALCANICO, patrono delle VITI e delle VIGNE, tanto care ai misterici Rosacroce, ed è pure vero che in un primo tempo, avendo ritrovato la pistola-residuato bellico, i media avevano indicato i possibili assassini come provenienti dai Balcani o dalla Ex-Jugoslavia, dove è florido tale mercato nero... Senza parlare poi del fatto che il tutto si svolge nell'AMBIENTE MILITARE e che lui era un palestrato forse forse GIGOLO' e lei aveva un NOME D'ARTE nei LOCALI DI LAP DANCE...insomma sessualmente i due non frequentavano certo ambienti "standard"... Che ne pensi di queste suggestioni? Che si dice in Friuli? Billy Pagàno The Kid
L'allievo ha superato il maestro e al buon Franceschetti oramai stai dando il fumo!
Non ho mai pubblicato niente sui due fidanzati uccisi a Pordenone, né mi è capitato di vedere rose rosse ai telegiornali. Ciò non di meno, non posso escludere che si tratti di un omicidio rituale. Non abbiamo però a che fare né con bambini (Samuele), né con ragazzine (Yara, Sara), ma con due adulti.
Negli ambienti militari molti hanno dimestichezza con le armi. Nel caso di Parolisi almeno la vittima era una donna e le donne giovani finiscono spesso sugli altari delle messe nere, anche se Melania Rea è morta in un bosco.
Personalmente, non credo che il campano Giosuè sia il colpevole. E' troppo convinto della sua innocenza e secondo me i RIS stanno costruendo la sua colpevolezza come hanno fatto con Giuseppe Bossetti.
Roberto, finalmente riesco a commentare, dal pc, perché dal cellulare non riesco più a causa del "dimostra che non sei un robot"...
RispondiEliminaAndrò fuori argomento, e spero mi perdonerai, perché sinceramente il tema degli immigrati, dei musulmani ecc. ecc. proprio non riesce ad appassionarmi, con sommo dispiacere, credo, di coloro che lo stanno mettendo su con grancassa in tutti i modi possibili nell'opinione pubblica. Mi interessa invece il tema dei delitti rituali, che non viene trattato ormai quasi più neanche da quel signore che ha contribuito a tirarlo fuori a livello di masse dalle pagine del suo blog. Il delitto della a te vicina Pordenone: cosa ne pensi? Hai scritto qualche post su di esso, che magari mi sono perso? Ora tutti son già bell'e pronti ad accusare un ragazzetto campano, mi pare, quindi, almeno in questo caso non hanno (almeno per ora) tirato fuori il "barbaro" straniero immigrato, come ad esempio hanno fatto per l'omicidio (per me altrettanto rituale) del pensionato di Aguscello. Il delitto di TARTARI, dove l'inquirente appunto parlava da subito di BARBARI, e BARBARIE... Le parole hanno un peso. Trifone e Teresa, i FIDANZATI, la pistola guarda caso ritrovata nel laghetto del parco di SAN VALENTINO (data del delitto Pantani all'Hotel delle Rose, rose che pare siano state anche in questa occasione sparse vicino alla palestra di Pordenone PRIMA che l'omicidio fosse compiuto). Trifone è di ADELFIA, che vuol dire in greco FRATELLANZA, il santo patrono di Adelfia è appunto Trifone MARTIRE...come MARTIRE deve essere GIOSUE'-JEHOSHUA, ovvero il capro espiatorio di turno. Trifone è un santo BALCANICO, patrono delle VITI e delle VIGNE, tanto care ai misterici Rosacroce, ed è pure vero che in un primo tempo, avendo ritrovato la pistola-residuato bellico, i media avevano indicato i possibili assassini come provenienti dai Balcani o dalla Ex-Jugoslavia, dove è florido tale mercato nero... Senza parlare poi del fatto che il tutto si svolge nell'AMBIENTE MILITARE e che lui era un palestrato forse forse GIGOLO' e lei aveva un NOME D'ARTE nei LOCALI DI LAP DANCE...insomma sessualmente i due non frequentavano certo ambienti "standard"... Che ne pensi di queste suggestioni? Che si dice in Friuli? Billy Pagàno The Kid
Ostrega, Billy!
EliminaL'allievo ha superato il maestro e al buon Franceschetti oramai stai dando il fumo!
Non ho mai pubblicato niente sui due fidanzati uccisi a Pordenone, né mi è capitato di vedere rose rosse ai telegiornali. Ciò non di meno, non posso escludere che si tratti di un omicidio rituale. Non abbiamo però a che fare né con bambini (Samuele), né con ragazzine (Yara, Sara), ma con due adulti.
Negli ambienti militari molti hanno dimestichezza con le armi. Nel caso di Parolisi almeno la vittima era una donna e le donne giovani finiscono spesso sugli altari delle messe nere, anche se Melania Rea è morta in un bosco.
Personalmente, non credo che il campano Giosuè sia il colpevole. E' troppo convinto della sua innocenza e secondo me i RIS stanno costruendo la sua colpevolezza come hanno fatto con Giuseppe Bossetti.
Se hai altre intuizioni, faccele sapere.
Grazie intanto per l'interessante commento.