La Lega Nord denuncia
gli albergatori che ospitano migranti a 35 euro al giorno cadauno.
Fedriga mercoledì scorso ha invitato i telespettatori di Rete 4 a
non andare all'hotel Soraya di Lignano, suscitando le ire dell'altro
ospite in collegamento esterno, Rabino (nome di origini ebraiche). Lo
sdegno di costui era dovuto alla scorrettezza di mettere alla gogna
un onesto imprenditore, mentre Fedriga rispondeva chiedendo
retoricamente perché non si possa dire pubblicamente come vengono
spesi i soldi dei contribuenti. Io aggiungo che come disapproviamo lo
spreco di denaro pubblico per l'acquisto degli F-35, così
disapproviamo quello che viene fatto per mantenere persone che non
dovrebbero trovarsi qui, le quali, se qui si trovano, è perché
qualcuno ha detto loro di venire. Se in Italia finora ci siamo
limitati ai dibattiti infuocati in tivù, nel resto d'Europa si
assiste a una schizofrenica discrepanza tra quelli che sono gli
inviti dei sedicenti capi dell'Unione e i provvedimenti presi dai
singoli stati. Tralasciando l'Ungheria che funge da capofila nella
difesa del cristianesimo, più di quanto stia facendo il Papa che
gioca nella squadra avversaria, anche la stessa Merkel ha fatto
marcia indietro. Anzi, si è dimostrata la più schizofrenica di
tutti facendo prima piangere una bambina palestinese in diretta tivù,
perché a suo dire la Germania non può accogliere tutti, poi dicendo
di voler accogliere 500.000 profughi stanziando 6 miliardi di euro e
infine chiudendo di nuovo le frontiere con l'Austria e nullificando,
di fatto, il trattato di Schengen sulla libera circolazione di merci
e persone.
Via di questo passo,
dal caos inevitabile che l'ondata migratoria sta generando in Europa,
si potrebbe passare in breve tempo all'attuazione del nuovo ordine
mondiale, nel momento in cui l'opinione pubblica europea sarà
sufficientemente convinta che con questo caos destabilizzante non si
può continuare. In fatto di destabilizzazione, noi in Italia siamo
molto più avanti rispetto agli altri stati europei, perché, a
giudicare dalla reazione rabbiosa delle “piazze” con cui Paolo
Del Debbio si collega quotidianamente, sembra che gli italiani siano
sul punto di armarsi per scatenare la guerra civile. Nella realtà,
si tratta dei soliti discorsi da bar, solo fatti davanti alle
telecamere. E non tutte, perché per esempio quelle della 7 sono di
diverso orientamento e portano acqua al loro mulino, come quelle di
Mediaset lo portano al loro.
Intanto, a ogni
acquazzone ci sono dei morti. Tre nelle ultime ore a Piacenza, per
l'esondazione del torrente Nure. Da qualche tempo si verificano
quelle che vengono chiamate “bombe d'acqua” e siccome sappiamo
che sono di origine umana, pianificate a tavolino e realizzate con la
tecnologia HAARP, non possiamo far altro che notare come agli
Illuminati piaccia prenderci in giro, oltre a causarci milioni di
danni e ammazzando dei poveri malcapitati. Ai criminali occulti che
dominano il mondo – lo abbiamo visto anche in altre occasioni –
piace lanciare dei messaggi a chi abbia orecchio per intendere.
Negli
omicidi della Rosa Rossa ci sono sempre rose rosse deposte da qualche
parte o addirittura messe sulle bare, come accaduto a Palagonia di
recente. Così, i film di Hollywood e certa letteratura partorita
dalle menti di scrittori massoni come George Orwell, ci dicono cosa
sta per accadere, affinché chi ha visto certi film e letto certi
libri, sappia, inconsciamente, quale destino ci aspetta. Con i
tornado e le alluvioni, unitamente all'orsa scheletrica fotografata
alle Svalbard, ci vogliono far credere che le industrie immettano
troppa anidride carbonica nell'atmosfera, tanto che Obama ha tirato
le orecchie alla Cina, ma nessuno ci dice che in varie parti del
mondo sono in funzione quei riscaldatori atmosferici costituiti da
enormi antenne, il più famoso dei quali si trova in Alaska ed è
conosciuto con il nome di HAARP. Se i fronti caldi si scontrano con i
fronti freddi causando grandinate e piogge torrenziali è perché,
come disse una volta un meteorologo, c'è troppa energia
nell'atmosfera, ovvero troppe radiazioni sparate lassù da qualcuno.
L'anidride carbonica non c'entra niente!
La disinformazione e
la manipolazione a cui è sottoposta l'opinione pubblica copre una
vasta gamma di fatti. Ogni evento ha la sua giustificazione, perché
i mondialisti massonici devono camuffarsi dietro eventi naturali.
Così, la grandine sarà enorme anziché di misura normale, ma sempre
di ghiaccio si tratta. Le piogge come bombe, ma sempre di acqua si
tratta. E gli incendi, beh, qualche piromane si trova sempre, mentre
con i terremoti si possono usare macchinari appositi, magari
installati su piattaforme petrolifere dove i giornalisti non sono
ammessi, soprattutto i blogger indipendenti. Ma, anche qui, sempre di
scossoni tellurici si tratta. Se poi le alluvioni si verificano anche
in Cina, in Giappone e nella sospettata America del nord è perché i
mondialisti del NWO non hanno patria, essendo l'intero mondo la loro
patria e volendo conquistare il potere assoluto. Gli ignari
cittadini, siano essi impiegati negli uffici delle torri gemelle o
abitanti delle rive dei fiumi in Utah, possono essere sacrificati.
Anzi, tutti i bambini che annegano nel Mediterraneo sono ben accetti
al Dio Moloch, che presiede allo sfoltimento della razza umana, come
effetto collaterale dell'implementazione dei piani massonici.
L'Italia, poligono di
tiro nella guerra psicologica in atto e laboratorio di ingegneria
sociale, viene attaccata su più fronti: grandine gigante che
distrugge frutteti e vigneti in Emilia Romagna, xilella in Puglia con
gli ulivi, malattie che attaccano gli agrumeti siciliani, alluvioni
devastanti a macchia di leopardo, corruzione della classe politica
parassitaria che suscita sdegno nel popolo, mafie senza freni,
disoccupazione in crescita, un primo ministro pagliaccio, migranti
sfaccendati e potenzialmente criminali un po' ovunque. E, anche nel
loro caso, sempre di un fenomeno antico si tratta: le migrazioni dei
popoli. Questo è il quadro d'insieme in cui versa il nostro paese.
Gli animi della popolazione, con le bombe d'acqua devastanti, vengono
fiaccati. Quando i migranti del clan islamico saranno cresciuti di
numero e si organizzeranno per farcela pagare, non troveranno
resistenza negli italiani perché impoveriti dalle tasse e dai
disastri presunti naturali. Se africani e arabi avranno chi fornirà
loro le armi (gli stessi che le forniscono all'ISIS), noi italiani
non sapremo dove procurarcele, perché di norma non abbiamo rapporti
con i trafficanti balcanici di quel genere di merce. E inoltre,
abituati alla vita comoda come siamo da decenni, oltre alle remore
morali che ci impediscono di trasformarci ipso facto in miliziani,
saremo un obiettivo facile da distruggere, a differenza dei nostri
nemici che hanno un più alto tasso di aggressività e sono più
pratici di noi a usare armi bianche e spesso anche da fuoco.
Se è vero ciò che
dicevano gli antichi saggi, che la violenza sugli animali è
propedeutica alla violenza sull'uomo, arabi e africani uccidono
personalmente le loro vittime animali, mentre noi occidentali lo
deleghiamo ad appositi sanguinari professionisti. Loro lo fanno nelle
piazze, noi lo facciamo fare nei mattatoi, lontano dalla nostra
vista. Siamo piuttosto svantaggiati rispetto a quelli che fra poco
diventeranno nostri nemici effettivi, dopo esserlo stati solo
nominali. In base al principio della selezione della specie e alla
sopravvivenza del più forte, gli europei di razza bianca spariranno
nel giro di pochi anni. L'Europa non sarà più quella dei libri di
geografia, ma una miscellanea di meticci obbedienti e microchippati,
proprio come volevano Kalergi e i suoi complici. Se l'uomo è un
virus, come diceva il signor Smith di Matrix, africani e arabi sono
una sottospecie di virus che sta attaccando il virus più grande e
antico. Alla fine l'Europa sarà un deserto di macerie, le bellezze
artistiche italiane saranno distrutte dai fanatici che hanno già
distrutto Palmira e l'intera umanità sarà pronta per il nuovo
ordine mondiale. Le ditte ingaggiate per la ricostruzione faranno
affari d'oro, sempre che ci sia ancora qualcosa da ricostruire. E
tutto ricomincerà daccapo.
Un articolo da incorniciare Roberto. Dovrebbero leggerlo tutti i cretini pidioti che ci sono in giro, specialmente quel tartufo italiota di Mughini che, ieri sera a La Gabbia si dilettava a tirare delle oscene bombe della sua materia preferita(istigazione dialettica) addirittura addosso a Fusaro, un gigante! La sua evanescente mania di grandezza è pari alla sua tosta imbecillità, un infelice. Mi ricorda molto il Principe delle "scutigere", del quale, la sua debole personalità cerca spazio di crescita negli effluvi tossici del biasimevole "politicamente corretto".
RispondiEliminaGrazie Ancor. Non ho visto la Gabbia perché avevo già guardato "Dalla vostra parte", come faccio d'abitudine, ed era da troppo tempo che stavo davanti alla tivù.
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