Fonte: Il Messaggero
LONDRA - "La
Terra potrebbe essere spazzata via da un meteorite tra
meno di una settimana".
La tesi choc proviene da un gruppo di scienziati coordinati dal
professor Robert Walsh, direttore esecutivo della ricerca alla
University of Central Lancashire, nel Regno Unito. Come riporta il
Mirror,
lo studioso sostiene che ci potrebbe essere un pericolo
imminente per il nostro
pianeta e dunque per le nostre vite. La ricerca non fissa esattamente
la data della presunta apocalisse, che però secondo i ricercatori
potrebbe avvenire tra il
22 e il 28 settembre. In
quei giorni la Terra infatti potrebbe essere soggetta a una pioggia
di meteoriti, terremoti e tsunami. Secondo il professor Walsh il
pericolo sarebbe reale, dal momento che nel corso dei millenni il
nostro pianeta sarebbe stato colpito più volte da meteoriti
giganti. Come quello che
avrebbe causato l'estinzione dei dinosauri. Non è tutto. Il docente
inglese ricorda anche l'asteroide che cadde
in Siberia nel 2013,
dando vita a uno spettacolo senza precedenti. Tuttavia alla Nasa
non sono affatto d'accordo con la teoria del professor Walsh. Anzi.
Smentiscono le previsioni di apocalisse, affermando che se nelle
vicinanze ci fosse davvero un asteroide talmente grande da
distruggere la Terra, gli strumenti lo avrebbero già rilevato. Come
dire, pericolo scampato. Si spera.
Bufala acchiappaclick...
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Grazie. Infatti, c'era qualcosa di strano e l'idea si inserisce nel contesto di un più ampio millenarismo.
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