Fonte: Parole al vento e non “solo”
Il caso di "Cheddar Man": un uomo britannico è diretto discendente di un uomo vissuto circa 9.000 anni fa, durante il periodo Mesolitico. "L'uomo di Cheddar" è un fossile umano maschile trovato nel 1903 nella grotta di Gough, nella gola di Cheddar, Somerset, Inghilterra. I resti risalgono al Mesolitico (circa 10.000 anni prima dell’epoca presente) ed è il più antico scheletro completo di Homo sapiens trovato in Gran Bretagna. Per anni questo fossile non ha ricevuto molta attenzione dalla comunità scientifica, fino a quando nel 1997 si è scoperto che un insegnante di storia inglese non è solo il suo diretto discendente, ma vive nella stessa regione. Discendente diretto di un individuo preistorico: il DNA di Adrian Targett, professore di storia, corrisponde a quello dell'uomo di Cheddar. L'impronta genetica è stata trasmessa da madre in figlio. In poche parole, entrambe le persone hanno un antenato materno in comune.
Mi vien che ridere...mi ripeto ma chiedo venia, è più forte di me. A quando la donna sottiletta trovata nella grotta Kraft nella regione di Krauti, provincia di Wurstel-Hamburger?
RispondiEliminaIo non credo più a nulla. Da molto tempo, al mattino davanti allo specchio, guardo con sospetto quell'altro riflesso.
RispondiEliminaMi associo, mi sembrano favole per bambini. Antonio
EliminaCitazione:
Elimina"al mattino davanti allo specchio, guardo con sospetto quell'altro riflesso"
Ma che brutti ceffi frequentano casa tua?
il vero problema sta nel fatto che paghiamo ricercatori per
RispondiEliminasparare simili cavolate.