Testo di Bobo
2029: 100 anni prima ci fu la famosa crisi che resettò il mondo finanziario dell'Occidente. Premetto che io sono un solitario, ragiono con la mia testa, non ho fedi, né ideologie da difendere, non voglio convincere nessuno, specialmente sul tema "fascismo", che sta subendo da 81 anni una demonizzazione a senso unico, che si è ben permeata nelle menti da diventare un pregiudizio che condiziona in partenza qualsiasi discussione sul tema. Sto ai fatti storici: la crisi del 1929 toccò tutto l'Occidente tranne l' Italia. L'Italia fascista aveva una banca statale pubblica controllata dal governo, poteva emettere moneta per finanziare le opere necessarie per l'ammodernamento del paese, non era dipendente dall'usura internazionale (anche nell'Urss marxista - ebraica ) e proprio per questo l'usura internazionale si attrezzò con i soliti sotterfugi di diplomazie asservite a creare le condizioni per annientare un sistema sociale che funzionava al di fuori del proprio controllo.
Il fascismo creò le prime grandi infrastrutture, il primo stato sociale con i grandi enti nazionali, l'Inps, l'Onmi, gettò le basi per quella che poi sarebbe diventata l'IRI (che poi il catto-comunista Prodi avrebbe svenduto ai suoi amichetti). Se, nonostante la disfatta programmata della seconda guerra mondiale, il paese ha vissuto perlomeno per altri 25 anni uno sviluppo con relativo benessere, questo lo si deve ad una classe politica in larga parte di stampo fascista, poco assoggettabile, come i fighetti moderni, a piegarsi a 90 gradi. Qualcuno, come Mattei che voleva dare un’indipendenza energetica al paese, pagò con la vita l'affronto alle 7 sorelle usuraie e ce ne furono altri, più o meno noti. Pertanto, ribadisco, prima di parlare di fascismo sciacquatevi la bocca.
Da incorniciare.....
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