Gianni Guerrini: Le impronte del gigante nel Nuovo Messico hanno più di 251 milioni di anni.
Me: Avevo promesso a Fagot (QUI) che se l’avessi ritrovata, avrei pubblicato questa foto. Ed ecco mantenuta la promessa! Si può sorvolare sulla presunta data di 251 milioni d’anni, non si sa come ottenuta, ma sul fenomeno chimico in base al quale l’argilla diventa pietra, non si può discutere. Tante infatti sono le impronte di uomini e animali diventate, negli anni, roccia solida. Molti dinosauri le hanno lasciate, attraversando paludi e acquitrini, ma anche ominidi, in diverse parti del mondo. Qui alcuni esempi: “Orme di dinosauri in Italia”. “Laetoli: la prima passeggiata della storia”.
Nell'impronta ho contato 6 dita dei piedi.Sembra che i giganti avessero 6 dita lo stesso Golia sembra avesse sei dita.Saluti.
RispondiEliminaSì, è notorio che fossero esadattili.
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