domenica 30 giugno 2024

Storia del cane con la faccia triste


Testo di 
Francesco Massaro

Non ho mai amato avere gli animali tra i piedi. Non amo i cani, non amo i gatti. Però..... Però due giorni fa è entrato al bar un cane abbandonato, ha vagato un po’ per la sala e si è poi accucciato davanti all’ingresso, come a guardare il viavai di gente. Ho cercato più volte di portarlo fuori, di accompagnarlo verso l’uscita. Lui magari esce ma poi rientra e si accuccia nello stesso punto di prima. Ieri sera, quando abbiamo tirato giù la saracinesca, ha forse capito che era arrivato il momento di togliersi dai piedi e se n’è andato, e mentre lo vedevo andare via ho pensato che non l’avrei più rivisto. È tornato stamattina, è un cane con la faccia buona, non abbaia, non disturba. È un cane triste. In altre circostanze, in altri momenti, l’avrei cacciato (ho pur sempre un bar e io il bar tendo sempre a privilegiarlo su qualsiasi altra cosa perché è il mio sostentamento e se mi fanno chiudere finisco in strada) ma non so come spiegarvelo, stavolta non va così. Ho chiamato qualcuno che se ne possa prendere cura, aspetto che arrivi, se arriva. Intanto me lo tengo qui, so che non sa dove andare, né che fare, e me lo tengo qui al bar. I clienti entrano e lo vedono accucciato, penso al buon nome del bar e un po’ mi dispiace, però vi dico la verità: per una volta, per questo cane con la faccia triste, il buon nome del bar può andare a farsi fottere. Questo ho pensato stamattina quando non ho trovato la forza di cacciarlo via. Per una volta, il buon nome del bar, pazienza. 

50 commenti:

  1. Caro Francesco Massaro , non hai bisogno di spiegare cosa ti è successo.
    Hai avuto un po' di umanità , intesa in senso generale verso tutte ke creature.
    Non è preoccupante , anzi ...

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    1. Le , non ke ...
      Comunque io lo terrei , contrariamente a quanto si pensa non siamo noi a scegliere gli animali ma loro a scegliere noi.
      E sicuramente c' è un perché

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    2. Dipende dal contesto sociale e ora dirò una cosa che potrebbe sembrare razzista...

      In Nord Italia un cane in un bar è un valore aggiunto, in Meridione è un elemento disturbante.


      Pochi anni fa ero all'interno di un panificio a Codroipo, con Pupetta (un carlino) al guinzaglio, mentre aspettavo il mio turno.

      Entra un anziano musulmano, di quelli che gli italiani mantengono e, dopo avermi rivolto sguardi di disapprovazione, guardando anche Pupetta, è uscito disgustato.

      Se avessi voluto litigare, gli avrei detto che qui siamo in Italia e che deve adattarsi ai nostri usi e costumi, ma non mi piace fare scenate in pubblico e l'ho lasciato perdere. A nemico che fugge, ponti d'oro.

      Detto per inciso, i musulmani in Germania chiedono di instaurare la Sharia al posto delle leggi tedesche.

      Ecco, se i meridionali sono insofferenti nei confronti dei cani, è perché hanno avuto una dominazione araba per secoli. Mia modesta valutazione di carattere storico.

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    3. Se è per quello , da me , nel nord , nei negozi di alimentari non ti fanno nemmeno entrare col cane.

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    4. Scusa, ma Emilia Romagna NON è nord!

      ....scherzavo, dai, hai ragione.

      Riguardo ai supermercati: COOP niente proprio, Cadoro legati all'ingresso, SuperOne, all'esterno con acqua e ombrellone, LIDL niente da fare, Visotto, Eurospin, Eurospar e DiPiù nessuno li porta all'interno. Prix si può, anzi hanno il loro carrello apposito.

      Parlo di Codroipo, ovviamente.

      Con gli alimentari non si scherza. Mangi le peggiori schifezze chimiche, ma i cani (come i negri) portano malattie.

      P.S.
      Lo dico per gli eventuali censori, anche quando affermo che i negri portano malattie, sto scherzando: portano direttamente il coltello!

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    5. In effetti vaghi ricordi delle elementari mi dicono che il Po dovrebbe segnare il confine fra nord e centro , ma la Liguria viene considerata nord , quindi c' è un po' di confusione .
      Io l' Emilia la considero terra di nessuno , o per meglio dire una enclave del nocciolo duro UE in territorio italiano

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    6. La linea gotica (appennino tosco-emiliano) separa il continente europeo dalla penisola italiana. A mio parere.

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    7. @Mauro
      Si , è decisamente più logica così

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  2. Quando le barbe comanderanno, dovrete cambiare il nome alla vostra cittadina, ché, anagrammando Codroipo, si ottiene una bestemmia fra le più pesanti...

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    1. Tutto il mondo lo sa, ormai. E' una condanna!

      Circola perfino una battutina: "Un prete appassionato di anagrammi si è rifiutato di farsi trasferire a Codroipo".

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  3. << Se ogni cane ha bisogno di un padrone, ogni uomo ha bisogno di un cane, anche se non lo sa. >> (M. Valcarenghi)

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  4. Io vivo nel profondo sud,qui vi sono molte capanne indiane e molte bidonville,eppure nei nostri supermercati vi sono carrelli dedicati ai cani coi quali puoi fare la spesa col tuo cane nel carrello ,io in quelli che frequento ho fatto personalmente compere col nostro cane(Brigitte) nel carrello .Saluti.😃

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    1. Al DiPiù portavo Pupetta la Carlina nel carrello, finché un giorno una commessa mi ha detto che alcuni clienti si erano lamentati.

      Da quel giorno vado in altri supermercati.


      Come detto sopra, al Prix c'è un carrello per i cani, ma ce n'è uno solo: e quando è occupato?

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  5. Lamentatevi con la direzione, non possono obbligare le persone a lasciare il cane alla catena fuori dal negozio, e se scappa, o lo rubano? Perché non vi fate valere dove hanno delle teste ottuse? Inutile fare qua su un blog i duri e poi lasciarsi orinare in testa da quattro sciocchi commessi di supermercato o di botteguccia, fuori siamo nella giungla ed è là che dobbiamo vantare dei diritti. Gigi

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    1. Lei Gigi ha sempre delle belle (e giuste) teorie, ma la realtà è diversa.

      Da anni al SuperOne di Codroipo, in estate viene messa una ciotola d'acqua e un ombrellone, con il manifesto che invita i clienti a legare i cani lì.

      Io, la mia Pupetta, non l'ho mai lasciata sola, non perché era un cane di razza, soggetto a furti, ma non lo avrei fatto nemmeno se fosse stato il più brutto bastardino del mondo.
      Non è una cosa sicura. Il cane si sente abbandonato.

      Ho un'età in cui si brama la tranquillità del vivere e mettersi a battagliare con i direttori di supermercato è l'ultimo dei miei desideri.

      Temo però che, prossimamente, lo dovrò fare per le mascherine...

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  6. Capisco, non parlo di liti ma di giusti riconoscimenti,e non è questione di età, IMO. Gigi

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  7. Qui da me entrano in Eurospar e Eurospin, senza carrello ad hoc.
    Un giorno una commessa voleva accarezzare un cane in braccio ad un cliente e ha detto "non posso per questioni di igiene".
    "Di igiene? Con tutta la merce che smanacciate, e i soldi che sono la cosa più anti-igienica che ci sia? Beh, giusto, non sporcate il cane" , gli ho risposto.
    Zenzero

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    1. Citazione:

      "senza carrello ad hoc"


      Non ho mai visto cani che camminano sul pavimento dei supermercati, al guinzaglio. Tutt'al più, in braccio ai proprietari o nelle apposite borse.

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  8. Io penso che debba sempre prevalere il buon senso.
    Non so a voi , ma a me la spesa nel supermercato ( circa una volta ogni 5 giorni ) mi porta via 20 minuti.
    Per quei 20 minuti il cane lo lascio a casa.
    Ci sono delle persone che ne hanno paura e si sentono a disagio , e non obbligatoriamente musumulmani , anche loro vanno rispettati.

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    1. Mi riesce difficile credere che qualcuno abbia paura di un cane tenuto in braccio o chiuso dentro una di quelle borse traforate.

      Se dovesse esserci qualcuno così, ha dei seri problemi di fobie.

      Io ne ho incontrato uno durante una passeggiata, in era Covid, ma in seguito mi hanno confermato che si trattava di un soggetto psichiatrico.

      Strano che circolasse senza accompagnatori ASL.

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  9. Che al cane possa non piacere stare nel carrello, lo posso capire, ma c'è gente che magari non lo lascia solo a casa (i singles) perchè a volte i cani da soli, a casa, abbaiano...e per non incorrere nelle ire dei condomini che magari chiamano i CC, è meglio portarselo appresso, se si può, e se il cane gradisce...quindi anche questo è buon senso.
    Io personalmente non ne ho, non so cosa farei se ne avessi uno, ma che io debba avere rispetto per un musulmano al quale i cani fanno schifo, non esiste, LUI, a casa NOSTRA si comporta e adegua, altrimenti poteva restare tra i tucùl di casa sua a pregare con il sedere per aria.
    Posso capire invece chi ne ha paura, l' non puoi farci nulla.
    Quelli che io non sopporto sono quelli che blaterano di igiene, quando io vedo bambini piccoli con le scarpe nei carrelli, cosa che io ho fatto rilevare più di una volta alle cassiere che in effetti mi hanno dato ragione e torto ai genitori.
    Zenzero

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    1. Citazione:

      "cane possa non piacere stare nel carrello, lo posso capire"


      Kitty, al Prix, dava segni di nervosismo dentro il carrello solo quando non vedeva più Orsetta, perché si era allontanata, lasciandomela in custodia, per prendere qualcosa in un'altra parte del supermercato. Ma si calmava quando la sua padrona ritornava.

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    2. Se è permesso l' accesso ai cani è permesso a tutti , anche quelli di 20 - 30 kg , mica solo ai pincher o chihuahua , altrimenti se mettiamo un limite di peso creiamo un altra discriminante .
      Non tutti hanno la decenza di capire fin dove si può andare , ognuno ha una propria concezione di limite.

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    3. Zenzero
      Io ho un cane da 7 anni e sono single.
      Mica posso prenderlo sempre con me , non è possibile , qualche ora fa sono andato dal dentista e sono stato via oltre un ora ...

      Tema vicini : proprio due settimane un vicino in fase di demenza precoce mi ha suonato il campanello inviperito dicendo che il mio cane gli rompeva i maroni ( e io ero in casa con lui ).
      " chiudilo nel ripostiglio , dagli un calcio nelle palle " e altre amenità del genere.
      Due giorni dopo mi suona di nuovo per scusarsi e parte dicendo " ti chiediamo gentilmente ( probabilmente parlava anche a nome di qualche altro disagiato ) se alla mattina fino alle 7. 30 " ...
      Non l' ho lasciato andare oltre e gli ho urlato anche quello che avevo trattenuto due giorni prima , sbattendogli la porta in faccia.
      Era venuto a darmi gli orari ...
      Poverino ...
      Può andare dall' amministratore , dall' avvocato , dai carabinieri , dal sindaco , da Mattarella ... non me può fregar de meno , anche perché di rumori ne esistono di ogni tipo e dopo diventa difficile stabilire cosa può essere molesto o no , è molto soggettivo.
      E comunque di notte e nelle prime ore pomeridiane non lo faccio andare sul terrazzo , quindi non abbaia , e quando abbaia lo fa come tutti gli altri cani dei dintorni , due , tre colpi e stop.

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    4. La stessa cosa vale per i voli aerei. Non ho mai visto cani di grossa taglia nei supermercati. Il carrello per i cani del Prix di Codroipo ha le stesse dimensioni dei carrelli normali.

      In aereo volano necessariamente in stiva.

      Ma sui treni hanno accesso, pagando il biglietto, ovviamente, auspicabilmente mansueti e calmi, come sono di solito i cani di grossa taglia.

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    5. Che tu non l' abbia visto non fa testo.
      L' Italia è anche oltre Codroipo ... scusa eh

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    6. Il Friuli è un piccolo compendio dell'Universo, diceva Ippolito Nievo e Codroipo è un piccolo compendio del Friuli, dico io.

      Se in Emilia Romagna cani tipo alani, mastini napoletani e San Bernardo entrano nei supermercati mi fa piacere, ma non penso che succeda, né da te, né altrove.

      I proprietari sono ben consci dell'incongruenza e del disagio collettivo.

      Io non ci vedo alcuna discriminazione. I cani sono felici se stanno con i loro padroni, ma sanno che ci sono momenti nella giornata in cui i padroni si assentano.

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    7. Da ne non entra nessun cane.
      Ma qui si parla del principio , non tutti hanno il termostato tarato giusto , e se la legge , o i regolamenti interni , permettono l' accesso ai cani ( generale ) , qualcuno sfasato lo trovi sempre

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    8. Cioè, mi stai dicendo che in Emilia Romagna nessun cane, né piccolo, né grande, può entrare nei supermercati?

      Forse ho capito male...

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    9. Solo al Conad.
      E li possono entrare dentro al carrello , una coppia di miei amici è entrata con due carrelli , in cui in uno c' era dentro il loro cane di 25 kg

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    10. Beh, mi pare giusto e sono sicuro che abbiano suscitato più sorrisi che sguardi di disapprovazione.
      Freeanimals

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  10. Insomma, io sono sbigottito, leggo tante volte di alzare su la testa e non calarsi le brache di fronte alla prepotenza dei vari padroni del mondo e loro scagnozzi, poi ci si fa piccini come campanellino di fronte a commessi, importati da fuori e così via? Ma come potete pretendere rispetto da persone importanti che hanno cariche , quando si ha paura di quattro moscerini? Gigi

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    1. Gigi Che Guevara...

      Secondo lei dovremmo dare battaglia anche per il libero accesso dei cani nei supermercati?

      Sarebbe una battaglia degna di essere condotta?


      Nel primo "Blade runner" c'è un tizio che cammina per strada, in mezzo alla folla e in un'atmosfera piovosa, spingendo uno struzzo.

      Forse in futuro, dopo aver vinto la battaglia per il libero accesso dei cani nei supermercati, qualcuno darà inizio a quella per il libero accesso degli struzzi?

      E' un'iperbole, lo so, ed ha solo lo scopo di stimolare il ragionamento.

      Senza offesa.

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    2. Meglio essere dei Che Guevara che dei ragionier Fantozzi. Gigi

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  11. Citazione:

    "di notte e nelle prime ore pomeridiane non lo faccio andare sul terrazzo"



    Ecco, vedi, ti sai regolare da solo: di notte e durante le ore della siesta.

    Ottimo!


    La mia Petra mesi fa (era appena arrivata) si è messa ad abbaiare in piena notte. Sono sceso e le ho tirato un cuscino.

    Al mattino non la trovavo e sono andato nel panico.

    Sono andato perfino sulla strada a cercarla.

    Alla fine, l'ho trovata sotto una pianta nel retro, cioè in un cortiletto che ho dietro casa. Aveva passato il resto della notte lì, sentendosi più al sicuro che in casa, nella sua branda.

    Quella cuscinata l'aveva spaventata a morte.

    Ora di notte dorme pacifica come un angioletto.

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  12. Rispondo QUI a tutti:
    a Bobo: ovvio che non si può portarlo dal dentista, io so di gente che è molto preoccupata se deve lasciare solo il cane abbaione, soli pure loro....che fare?
    Sul fatto di vicini che chiamano i CC per cani rumorosi, purtroppo una volta che si è innescato quel tipo di andazzo, diventa una lotta, se si coalizzano contro il proprietario, possono anche fare una denuncia, se il cane abbaia di continuo, possono farlo e in sede di giudizio so di casi dove han dato ragione a chi si lamentava....e dipende da che giudice trovi.
    Che sia difficile stabilire cosa sia molesto o no, è una questione parzialmente soggettiva, c'è anche un regolamento condominiale, comunale, etc, che fa da parametro, e se trovi condomini stronzini, son guai.
    Anni fa, quando stavo a Genova in condominio, avevamo i cani, e si erano inventati, alcuni CARI condomini (leggasi bene: inventati) che i cani abbaiavano anche di notte, che , addirittura, correvano su e giù per le scale del palazzo defecando nelle aree comuni.
    Fecero una riunione di condominio e quella del piano di sotto che ce l'aveva con noi per ragioni di INVIDIA riuscì a coalizzarsi con altri inquilini, che raccontarono balle.
    Per fortuna, l'amministratore di condominio, che ci conosceva bene, fece la voce grossa lui e gli disse alla banda dei puzzoni di tacere.
    Ci andò bene solo perché l'amministratore era a conoscenza della stronzaggine dell'inquilina del piano di sotto.
    A Gigi: concordo, esiste una razza di commessi e gestori di negozio o supermercato gentile, altri sono dei buzzurri che credono, avendo la maglietta col logo del supermercato, di essere il Padreterno, manco se la catena dei supermarket fosse loro, quanto agli importati, l'unica cosa è che con gente che parla in nome di Allah, bisogna stare un attimo attenti.....
    Zenzero

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    1. Citazione:

      "dipende da che giudice trovi"



      A me risulta che una sentenza della corte di cassazione abbia stabilito una volta per tutte che i cani hanno diritto di abbaiare, ovunque si trovino.

      Poi, spetta ai proprietari introdurre correttivi con l'educazione affinché non disturbino i vicini.

      Io, con Pablo e Petra, sono fortunato.

      Solo d'estate, di notte, quando i ricci girano per il cortile, Pablo dà fuori di matto, ma siccome io soffro d'insonnia, sono sveglio, scendo subito e lo zittisco.

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    2. Chiaro che dove non si può portare il cane non si può, ma almeno dirlo, si può, o si deve stare sempre chini a novanta gradi?
      Perché al ristorante o in pizzeria bambini schiamazzanti si e cani no?
      Perché io devo mangiare pizza e urli?
      Chi mi obbliga a dover difendere il mio tavolo da incursioni di bambini maleducati che si infilano per giocare sotto i tavolini come mi è successo anni fa, col risultato che mi hanno fatto cadere la tovaglia che si è portata dietro tutto , piatti, bicchieri, le pietanze finite per terra, e io che sono andato a protestare e per rabbonirmi mi hanno offerto tre pizze gratis, cosa me ne faccio di tre pizze gratis quando a me bastava una in pace!
      I cani sarebbero al guinzaglio, oltretutto, i bambini non li mettono al guinzaglio. Gigi

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    3. La questione dei bambini maleducati nei ristoranti è di vecchia data e alcuni ristoranti hanno messo dei cartelli appositi vietando l'ingresso ai bambini ma al contempo suscitando un grande scandalo.
      Freeanimals

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  13. Sui bambini scocciatori, la penso uguale, bambini educati male.....uhhh, quante volte che in pizzeria ho dovuto avere come condimento non i carciofini, ma le urla mentre giocavano, ricordo una volta che uno andava in giro tavolo per tavolo a rompere le scatole a tutti "e cosa mangi, e cosa bevi", poi cominciava a gridare con un altro, agitando una specie di bastone (per fortuna di cartone) tipo sciabola, mi sono alzata e sono andata dai genitori a dirgli la mia, il mio moroso di allora era ancora più arrabbiato, ci hanno detto "quando ne avrete voi, magari cambiate idea", e io
    " prendo la pillola apposta", ah ah, la faccia della madre....
    Zenzero

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    1. Certo che sei proprio una rompiballe...

      :-)

      Freeanimals

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  14. Al di là di tutto, speriamo che il padrone del bar lo adotti o lo faccia adottare da persone amorevoli. E poi, il buon nome del bar, ma cosa vuol dire? Chi ama gli animali ne tesserà un elogio, e se io sapessi che è a quattro passi da me ci andrei volentieri, e così, farebbero altri. Gigi

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    1. Ribadisco che dipende dal contesto, se il fatto è accaduto in meridione è diverso da ciò che vale per il nord Italia.
      Freeanimals

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    2. Ah, io sono una rompiballe! Mica gli altri.
      Sono genovese e lo spirito dei genovesi qua per voi friulani è roba marziana, questo è sicuro, mentre per me, da buona ligure, è normale.
      infatti io mi sento aliena, qua.
      Da questo punto di vista, capisco più lo spirito di un campano!
      Siamo gente abituata storicamente ad avere a che fare da secoli con facce di ogni colore.
      Non le mandiamo a dire, se ci pestano un callo.
      :)
      Zenzero

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    3. Quanti esaurimenti nervosi avete in Liguria?

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  15. Pochi, l'aria di mare è salina, iodosa e corroborante, il ligure ha un carattere chiuso e diffidente, un po' come i friulani, ma i friulani rimangono sempre ostili a tutti, i liguri, abituati a veleggiare per i commerci, sanno anche quando è il momento di aprirsi, ad un estraneo possono risultare anche scorbutici, hanno spirito sarcastico, ma sono anche dei gran signori, Genova la Superba, che stupì perfino il Re Sole di Francia, per la magnificenza dei suoi palazzi.....quando sono venuta qua in Friuli, sono stata male, mi vedevo catapultata su un pianeta abitato da strane creature, mi chiedevo perfino se fossero umani o umanoidi.....
    Zenzero

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    1. Bel commento. Sincero!


      Ma la domanda viene spontanea. Considerato il detto (Susanna Tamaro docet) "Va dove ti porta il cuore!", perché non sei tornata nel tuo ambiente?

      Là era il tuo posto nel mondo, secondo me. Qui hai sempre vissuto come un pesce fuor d'acqua.


      E oltre alle buone qualità dei liguri che hai menzionato, posso aggiungere, conoscendoti, anche "litigiosi"?

      Un po' come il marinaio Braccio di Ferro...

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  16. Sai come sono le cose, uno propone e il fato dispone, bastoni fra le ruote, etc, e così son qua ancora, poi ora ho ben altro a cui pensare, del doman non v'è certezza....
    tocca essere filosofi, sennò le gambe ti portano indietro e non avanti.
    Zenzero

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  17. Io , la capisco Zenzero , frequento la Liguria da quasi 40 anni , mi ci ritrovo in pieno in quello che dice.
    A volte , spesse volte , specialmente quando vado là , penso che sia per uno scherzo del destino che sia nato e cresciuto in Emilia.
    Là mi sento più a " casa mia "

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  18. "A volte , spesse volte , specialmente quando vado là , penso che sia per uno scherzo del destino che sia nato e cresciuto in Emilia.
    Là mi sento più a " casa mia "

    Mi fa piacere che tu ti trovi bene.
    Non che non abbiamo i nostri difetti, ogni popolo li ha, il mugugno è uno di quelli.......
    Zenzero

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