Fonte: Leggo
Sale la tensione a San
Ferdinando, all'indomani dell'uccisione
di un immigrato che aveva aggredito a coltellate un carabiniere.
Un centinaio di migranti stanno inscenando per le strade una
manifestazione per protestare dopo l'episodio di ieri. Tra i
manifestanti c'è rabbia, ma al momento non si registrano episodi di
violenza. «Non siamo qui per fare la guerra o per fare casini, siamo
qui per lavorare e per mangiare. I carabinieri devono venire per
mettere pace e non per uccidere», ha detto un migrante del Mali,
connazionale del giovane morto ieri, davanti al Municipio dove gli
extracomunitari accampati nella tendopoli si sono radunati per
protestare contro le condizioni in cui sono costretti a vivere nella
tendopoli.
«Quello che è accaduto ieri - ha aggiunto il migrante -
non è giusto. E vogliamo che tutta l'Italia e tutta l'Europa lo
sappiano». Durante la sfilata di
protesta, che ha compreso un blocco stradale, i migranti hanno
esposto cartelli e striscioni contro gli "italiani razzisti"
e cantando cori dicendo "Fuck the police".
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