lunedì 15 maggio 2017

L’estinzione silenziosa, per cause inconfessabili, di un bellissimo pesce


Fonte: Leggo

I cavallucci marini stanno scomparendo dal mare. E stavolta non è soltanto colpa del riscaldamento globale che sta determinando effetti catastrofici in ogni angolo del Pianeta. L'uomo, infatti, gli da’ la caccia. Una caccia spietata che sta decimando i cavallucci, tanto che le stime, diffuse dai ricercatori di Sea Shepherd, parlano di 35 milioni di esemplari pescati ogni anno. Un numero enorme e assolutamente non sostenibile. Anche perché, cosa te ne fai di un cavalluccio marino? La domanda, forse, sorge spontanea. La risposta, meno. Dalla metà degli anni '50 (quando la gente scoprì quanto poteva essere bello fare bagni di sole e di mare) fino alla fine degli '80, cavallucci marini, piccoli pesci palla e stelle marine, erano considerati oggetti, macabri souvenir in vendita nei negozietti delle classiche località balneari, anche nel nostro Paese. Una moda di dubbio gusto che, fortunatamente, sarebbe stata osteggiata anche dalle Autorità competenti. In Oriente, invece, nel frattempo, quella "moda" era da sempre considerata qualcosa di più. Un farmaco, una medicina. Denti di tigre, code di lucertola, corni di rinoceronte, cavallucci marini essiccati e quant'altro. Tutti ingredienti degni delle pozioni di Maga Magò. Solo che, stavolta, non sarebbe stato un film.



A che serve un cavalluccio marino essiccato? Per incredibile che possa sembrare, la vita di milioni e milioni di esemplari di cavallucci marini servirebbe per curare le difficoltà erettili del maschio cinese o orientale. Una specie di pillola blu che arriva dal mare per salvarti serata e reputazione. Una volta essiccato e ridotto in polvere, infatti, il "prodotto farmaceutico" fa bella presenza di sé nelle vetrine e sui banconi delle farmacie dove, pare, sia molto apprezzato. Così, dopo gli 80/100 milioni di squali che, ogni anno vengono uccisi per le loro pinne, ingrediente fondamentale per la celeberrima zuppa, piatto principale dei matrimoni orientali, arrivano i cavallucci marini polverizzati, che, quei matrimoni, cercano di salvarli. E allora, lunga vita agli sposi! 

Nessun commento:

Posta un commento