Fonte: Bigodino
Non c’è stato niente da fare per i 4 ragazzi di Sangineto che
10 mesi fa tolsero la vita al cane Angelo in un caldo pomeriggio di
Giugno. Il loro passatempo macabro venne filmato e postato da loro
stessi come plauso alla bravura. Beh, quel video è stata la nostra
vittoria! Angelo non è morto invano, la sua vita è stata
sacrificata per gli altri innocenti. Il giudice Cosenza è stato
inflessibile, a noi piace dire, impietoso, come i 4 lo furono con il
cucciolone buono. Niente perizie, niente appigli, la legge è stata
applicata in toto. 16 mesi è il massimo della pena per questo tipo
di reato, bene, 16 mesi gli sono stati dati. La prima sentenza in
Italia, si è creato il precedente e da oggi tutto sarà diverso. La
loro fedina penale è macchiata del più terribile dei reati, hanno
ucciso un innocente. Scodinzolava mentre lo attaccavano all’albero,
sporchi e malvagi sono stati definiti, anche peggio in realtà ma non
riportiamo altro. Chiesero solo scusa, ma sapevano quello che avevano
fatto, lo sapevano bene perché ridevano mentre lo colpivano, una due
tre volte….
Mai perdono da parte nostra, noi li proteggiamo, non gli togliamo
la vita! Adesso il paesello avrà di che parlare, definirono: “troppo
casino per un c….. di cane morto! La legge prevede che debbano
scontare sei mesi di sociale ma questo non è fondamentale, guardiamo
al riscontro da oggi in poi. La legge è stata applicata, attenzione,
questo prevedeva ed è stato fatto per la prima volta, non
sottovalutiamo questa cosa! Grazie al giudice, grazie a tutte le
associazioni che sono andate di persona alle udienze, grazie a tutti
gli italiani, grazie a tutti. Angelo è parte della nostra storia e se
da martire è morto da Eroe noi lo vogliamo ricordare. Riposa in pace
dolce cucciolo innocente che trovasti la ferocia dell’ignoranza
umana sulla tua strada….
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