I bambini capiscono che c'è qualcosa che non va

Testo di Mauro b

Ieri ho accompagnato a scuola due dei miei nipotini. I miei bimbi sono degli angeli. Il più grande si prende cura del più piccolo. Come dovrebbe essere. Sono troppo bravi. Temo per il loro futuro. Già al mattino si boccheggiava. Folate improvvise di vento caldo che pareva di essere in una periferia africana. Il sole accecava. Sentivo che stavamo ingannando i nostri cuccioli. Mascherine, pandemie a parte, abbiamo rubato il loro futuro. Tutto stonava, il caldo anomalo, gli enormi suv comperati a chiodo, accatastati davanti alla scuola, mamme fin troppo discinte, nonni stracchi e stralunati, matriosche straniere infagottate. I bimbi facevano da bravi, fin troppo, tutti quanti. Come se volessero dimostrare che ce la stavano mettendo tutta. Ce la faremo nonno, stai tranquilla mamma..... A dopo, ciao, fate da bravi! Studiate, applicatevi, che da grandi farete il lavoro che vi piacerà fare. Già, quale lavoro? Svoltato l'angolo il vento caldo soffiava più forte, sembrava la periferia di Khartoum. I miei, i nostri piccoli ce la faranno. Siamo un popolo estroso, abbiamo il cervello fino e le mani d'oro. Magari faranno gli artigiani. Quelli della qualità, come recita la réclame. Mi scappava da ridere, tornando a casa. Per non piangere.