Testo di Francesco Berardino
Non ci assomigliamo per niente. L’altrasera, da Floris, abbiamo assistito all'accerchiamento di Salvini da parte dei tre comunisti Floris, Carofiglio e Concita Di Gregorio. Era uno scontro tra due specie diverse: quella umana e sorridente di Salvini e quella aliena degli altri tre. Già se ne era accorto Guareschi che definì trinariciuti i comunisti, cioè con tre narici, gente strana, di un altro mondo, completamente diversi da noi umani. Gli argomenti, le espressioni, le sembianze dei tre comunisti non facevano parte del bagaglio dell'umanità. Il loro modo di guardare satanico, la muscolatura facciale contratta, la loro aggressività non appartenevano al genere umano e la bava alla bocca li avvicinava più a belve feroci che alla specie umana. E poi il linguaggio che esulava dalla nostra logica, tant'è che non siamo riusciti a capire una mazza di quello che dicevano, e lo stesso Salvini se ne andava ad intuito, mentre i loro occhi sprigionavano un odio simile a quello di una iena alla quale si vuole sottrarre il pasto. No, i comunisti non ci assomigliano per niente, certo hanno nome e cognome come noi, ma suona strano: è come se un serpente lo chiamassimo Mario Rossi o un asino Michele Scognamiglio. Sono trinariciuti, non ci assomigliano per niente.
Il Floris si puppa una milionata di euro e mezzo all'anno. La Conchita, ex di qua, ex di là, stimo si porti a casa, fra cazzi e mazzi, una discreta cifretta, sempre annuale. Il Carofiglio, ex magistrato, ex politico e ahinoi scrittore, non dovrebbe aver problemi a metter insieme il pranzo con la cena.
RispondiEliminaSi sono posizionati, per caso o per opportunismo, a sinistra. Dalla parte degli ultimi, dei lavoratori eccetera eccetera. Recitano una parte. Peraltro malissimo. Troppo accigliati per esser credibili.
Cugini di primo grado dei preti, dei corvi neri. Il popolo non lo capisce, purtroppo.
Il capitano fa il pesce in barile. Appartiene anche lui alla stessa razza, alla stessa consorteria.
E il popolo dorme. Sogna di avere santi in paradiso. Sogna di avere amici in terra. Sbagliato.
Fare il pesce in barile è immagine molto azzeccata per Matteo Salvini: finirà per non essere né carne né pesce.
EliminaI tre personaggi citati li trovo alquanto noiosi.
Ma sono i soliti teatrini che vengono recitati per tenere sveglia la platea fatta di bamba (voi)lo fanno per tenervi in Coma Vigile tanto per tenervi nella discordia e nella poverta' , credete ancora in una differenza di vedute? ma vah ! Digitate"sgarbi salvini e conte al caffe" ma questi si fanno gioco della vostra creduloneria a questa gente interessa solo di far piacere al padrone che li paga( il Ghetto) , voi popolo potete andare anche a rovistare nella spazzatura che non gliene frega niente
RispondiEliminaLe chiacchiere al bar.
Eliminae le mascherine? e l'assembramento? Sputtanati i puttani !
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