domenica 1 ottobre 2023

I loro nipoti vengono a cercare carne fresca


Il capo Kuondone gli raccontò che tanto lui che i suoi uomini mangiavano carne umana, e usavano uccidere le vittime versandovi sopra olio bollente, dato che così la carne diveniva particolarmente gustosa. Il medesimo costume era manifestato dai Baminyen, dove veniva cotto olio di palma in una grande pentola, e per mezzo di gusci di zucca versato nello stomaco del prigioniero. Terminato questo trattamento, i corpi venivano tagliati in pezzi e mangiati. Particolarmente crudeli debbono essere stati i Bafumbum, presso i quali i prigionieri venivano spesso sottoposti a lunghi martiri, prima di ucciderli e mangiarli.

[Ewald Volhard – Il cannibalismo. Einaudi editore, 1949]

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