domenica 1 ottobre 2023

Alberi di un altro mondo


Testo di woody

Questa sequoia colossale è l’organismo vivente più grande del Pianeta (niente a che vedere con elefanti o balene) È stato chiamato “Generale Sherman” e si trova nel Sequoia National Park, in California. Ha un'altezza di circa 84 metri e una circonferenza a terra di oltre 30 metri. È l'albero con il volume più grande al mondo: ben 1487 metri cubi di legno, all’incirca quanto 1000 abeti rossi. Pensate all’animale più pesante al mondo (la balenottera azzurra) e moltiplicate per 12  Ecco, questo è il peso stimato del Generale Sherman, ben 1.9 milioni di chilogrammi. Si pensa che abbia all’incirca 2500-2700 anni: esisteva quando Gesù cristo o Gaio Giulio Cesare non erano ancora venuti al mondo. Nonostante la sua età avanzata, il Generale Sherman continua a crescere, aggiungendo circa 1 metro cubo di legno ogni anno.

37 commenti:

  1. Io adoro gli alberi, e non importa se sono millenari come questo gigante, ma la gente ha empatia per gli amici alberi, per la flora in genere?
    Un deficiente di ragazzino di 16 anni , forse aiutato, ha abbattuto una quercia centenaria in una riserva situata al confine con il Vallo di Adriano in Inghilterra, era un albero amato da tutti , anche per la sua collocazione, meta di fotografi e io aggiungo meta di molti uccelli.
    Abbatterlo così, tanto per, è un gesto crudele.
    Messo in carcere e rilasciato su cauzione, il pargolo meriterebbe tante frustate quanti gli anni della sua vittima.
    P.S. La foto della civetta che guarda la macchina fotografica è bellissima.
    Luigi S.

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    1. "La quercia caduta", di Giovanni Pascoli, rappresenta il sentire degli italiani: tutti apprezzano la bellezza degli alberi, ma al contempo pensano all'interesse economico. (Freeanimals)

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  2. Non capisco perché Pascoli sia ritenuto da alcuni, un poeta di serie B, io lo trovo invece molto toccante, commovente e pieno di vero sentimento, i suoi versi sono perfino strazianti, ma il sentire di ognuno di noi varia in base alla propria sensibilità, è evidente, ma i suoi versi sulla rondine che cadde tra spini non possono non far lacrimare!
    Luigi S.

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    1. Personalmente, non l'ho mai considerato di serie B. (Freeanimals)

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  3. Mah, personalmente il pascoli non lo considero proprio, di nessuna serie, neanche lo annovero fra i dilettanti, ovvero sarebbe stato meglio mai avesse pubblicato alcunché. Smarrimenti, fanciullini, nidi distrutti, capinere disoccupate, cavalline ciarliere, il megababbone ucciso, ahinoi, detto anche a nome degli zebedei, mai visto una donna ignuda, sembra capire, verginello con qualche slancio botanico, ovvero la vulva come i recessi misteriosi di un fiore..... Ma nessuno lo ha mai portato al kasino, che all'epoca esistevano eccome?

    Cosa che un uomo pubblico non deve fare è vessare la gente coi propri problemi, con i propri dolori, con il passato. Ci sono gli psichiatri , volendo. E pagando....

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    1. La poesia nasce spesso dal dolore, se no come si spiegherebbe Leopardi, i poeti maledetti francesi e tanti altri?

      Leopardi era un vero poeta, un professionista, mentre Pascoli era un dilettante. Forse sta qui, nel livello qualitativo, la differenza fra i due.

      Pascoli entrò a forza nei programmi scolastici perché bene o male faceva riferimento ai sentimenti di tutti e di ciascuno. E anche qui c'è il grande esempio del libro "Cuore", che ebbe un successo strepitoso, in quel periodo storico.

      Pascoli è dunque, secondo me, figlio del suo tempo. A noi moderni non va più bene. Ma oggi, chi abbiamo come poeta? Alda Merini?

      O dobbiamo dire che la poesia è morta, come Nietzsche disse di Dio?

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  4. Mah, a me, ripeto, sembra un gran rompikoglioni, confermo e la accendo, come nei telequiz. Carducci altra roba, poeta virile, non una checca impotente come forse era il nostro predetto romagnolo.

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  5. Scusa Roberto, ma temo che menzionare in questa sede il grande Baudelaire, e altri poeti "maledetti" come Rimbaud, Verlaine,
    sia tempo perso.
    Meglio impiegarlo in altre cose che siano alla portata di chi legge.
    Un saluto.
    Luigi S.

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    1. Era solo un esempio per dire che secondo me la poesia spesso nasce dal dolore, posticcio come quello dei poeti francesi, oppure reale come quello di Leopardi. (Freeanimals)

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  6. Il nostro livello medio culturale è dunque così basso, ovvero i liberi pensatori devono sottostare a dei canoni stabiliti onde non offendere, irritare o contrariare qualcuno? confermo quanto detto e non raccolgo. Per questa volta.

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    1. Fai bene a non raccogliere provocazioni. Dopo la "cura" Sed Vaste siamo entrambi...vaccinati.
      A volte Luigi non lo capisco...

      Aggiungo che per "dolore" io intendo anche il male di vivere, di cui Montale è stato il massimo interprete. Storicamente, la melanconia è stata un elemento fondamentale dei poeti. (Freeanimals)

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    2. "Il nostro livello medio culturale è dunque così basso, ovvero i liberi pensatori devono sottostare a dei canoni stabiliti onde non offendere, irritare o contrariare qualcuno? confermo quanto detto e non raccolgo. Per questa volta."

      Ed elli avea del cul fatto trombetta.
      Luigi S.

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    3. Mi sembra un commento irriverente. Perché lo fai? (Freeanimals)

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  7. Free , se permetti, Sede Vaste era goliardico , monotematico e maniacale , vero, ma a certi livelli di perfidia non è mai sceso.
    Giusto per mettere le cose a posto.
    Quanto al resto , anch' io sono stato coinvolto in questa bassezza comportamentale , ma ho imparato che non porta da nessuna parte sprecare energia con chi non la merita , quindi sorvolo e ignoro.

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    1. Vorrei che questo blog fosse un luogo di serenità, in cui confrontarsi e discutere di tutti i temi, con particolare riferimento alla natura, che è nostra madre, e all'ambiente, che è la nostra casa.

      Di tanto in tanto si fanno vivi dei troll che guastano l'atmosfera conviviale.

      Con questo non sto dicendo che Luigi sia un Troll, ma a volte mi lascia perplesso.

      A questo punto vorrei che fosse lui a spiegarsi, dicendomi se anche per lui è importante il rispetto fra utenti e l'atmosfera serena. (Freeanimals)

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  8. Ti ringrazio e aggiungo che hai un bello stile di scrittura, piacevole a leggersi, ma la "Netiquette" non l'ho inventata io.

    Essa come sai consiste:

    1) nel manifestare rispetto per gli utenti e per il blogger;
    2) evitare linguaggi scurrili e offensivi;
    3) evitare bestemmie e turpiloquio, che è lo stesso che scurrili;
    4) scegliersi un nick name, o meglio ancora firmarsi con il proprio vero nome.

    Se mi sfugge qualcosa, dimmelo tu.

    Chi contravviene deliberatamente deve aspettarsi che il titolare del blog lo censuri.

    Censure che non nascono da cattiveria, ma, all'opposto, per prevenire la cattiveria.

    Gli altri utenti a mio avviso, hanno espresso le loro opinioni. Se non concordi con loro, puoi esprimerlo con parole appropriate. Ovvero, est modus in rebus.

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  9. Questo è il mio ultimo commento: ed elli avea del cul eccetera , è Dante Alighieri.
    Fine.
    Luigi S.

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  10. Al nostro novello Barbariccia farei notare che molti vecchietti, senatori, che qui commentano, hanno idee molto molto moderne, a volte spregiudicate, irriverenti, mai proposte come assiomi, dogmi eccetera . Fino ad ora nessuno, o pochi, si era mai permesso di censurare un'idea, un pensiero eccetera. Vi è sempre un Inizio,purtroppo.

    Per quanto mi riguarda lascio il nostro travet da minculpop sulle sue auliche letture, studi mirati su raganelle, torrenti che singhiozzano, nidi sguarniti eccetera. Conoscendo peraltro la sua poliedrica enciclopedica cultura chiedo, a nome di coloro a cui interessa, egli voglia cortesemente approfittare del blog per impartirci ripetizioni sui poeti maledetti, gli scapigliati milanesi e via discorrendo. Ma con linguaggio chiaro, semplice, elementare, montessoriano, ché noi siamo orbi di scienza et duri di cervice.

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    1. Bello questo tuo commento, elegante, signorile, ma onestamente anche i commenti di Luigi sono (o dovrei dire erano?) dotati di stile.


      Ciò che è importante ribadire è che ciascuno di noi deve sentirsi libero di esprimere le proprie idee, nel rispetto di quelle degli altri.

      E' basilare in un blog aperto al pubblico, come lo sarebbe sui social, se non ci fossero troppi utenti che lo dimenticano.

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  11. Se questo è veramente il tuo ultimo commento, a me non resta che citare il detto latino: "Venenum in cauda", che è il contrario di "Dulcis in fundo".

    Così però dai adito al sospetto che tu sia un vero Troll, uno di quelli bravi e dotati di molta pazienza.

    Oppure, sei solo molto permaloso di natura. In tal caso, si deve parlare di "coda di paglia".

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  12. Onestamente siete fuori di testa, arrivare a certi estremi di divisione per discordanze poetiche! Ma dov'è la libertà?

    "ciascuno di noi deve sentirsi libero di esprimere le proprie idee": ma ti rendi conto di quello che affermi?
    Banni chiunque non sia del tuo parere o non ti aggradi!
    Piero

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    1. Hai ragione, Piero. Mi sono dimenticato di dire che ciascuno deve sentirsi libero di esprimere il proprio pensiero, ad eccezione dei Troll, che sono dei subumani e il cui pensiero è pura immondizia. (Freeanimals)

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    2. Ma qua non sono le discordanze poetiche, l'ho spiegato alle ore 11.29, quella è una bieca scusa, il problema è altro.
      Luigi S.

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  13. Sono Luigi S.
    Mi ero ripromesso di non commentare più, ma per onestà , ho il diritto di difendermi, visto che oltretutto l'arciere continua a mandare frecciatine (in altro thread).
    Sia chiaro che qua il problema non sono i gusti poetici, qua il VERO problema è che le cose qua dentro hanno più o meno il consenso, a seconda di CHI le scrive.
    A me interessa poco che Pascoli piaccia o meno...dài, per piacere, non cadiamo nel ridicolo, come quando c'era la faida tra i sostenitori tra Coppi e Bartali, o tra Beatles e Rolling Stones...
    qua il punto nodale è che per partito preso, se un novello arrivato dice la sua, non va bene a prescindere.
    Il Bobo si è risentito perché io ho OSATO confutare la sua affermazione che i ricci non muoiono per il morso di cane, non stiamo a girarci intorno, lui si è inacidito per quello, tanto è vero che mi ha con una finta eleganza mandato a quel paese.... visto che sono citate le regole della "netiquette" debbono valere per tutti, nessuno esente!

    Da lì, è partito il resto...vorrei anche dire una cosa a Roberto Duria: lasciando perdere appunto i gusti poetici, io trovo che Mauro sia molto offensivo non nei miei confronti o di Pascoli, ma sai di chi? Nei tuoi, proprio nei tuoi....perché uno che trova ridicolo cantare il dolore provato per , e cito le sue parole:
    "nidi distrutti, capinere disoccupate, cavalline ciarliere", in un blog dove tu, creatore e amministratore di questo spazio, parli di animali e natura, e dove tu stesso ti sei lasciato andare a descrivere il dolore provato per la morte del tuo cane, e dove parli di uccelli, di anfibi, di insetti, di natura, beh....è il COLMO.
    Luigi S.

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    1. Luigi, ho sempre apprezzato i tuoi interventi....fino a pochi giorni fa.

      Permettimi di esporre il sospetto che tu sia un abile Troll. Senza offesa, intendiamoci.

      Farò una sintesi.

      1) Hai usato l'espressione "fratelli animali". Ebbene, nessun animalista la usa, per pudore. Oppure, la si usa solo in casi estremi. Potrebbe usarla invece qualcuno che finge di essere un animalista.

      2) Dilungarsi, perdersi in ciance, creare tempeste in un bicchier d'acqua, stuzzicare gli altri utenti, spargere zizzania e discordia, è tipico dei Troll e mi pare che ultimamente tu ci abbia preso gusto.

      3) Tanto "novello utente" non sei, giacché l'articolo in cui parlo della morte di Petunia è di quasi due anni fa. Quindi è da un po' che segui questo blog.

      4) Subito dopo che hai annunciato il tuo ritiro, saltano fuori tale Piero e tale Marco, a darsi man forte l'uno con l'altro, a spalleggiarsi, sulla scia delle tue critiche agli altri utenti. Ne deriva che, per quel che ne so, potresti essere sempre tu, dal momento che anche questa è una tecnica trollesca: far finta che siano più persone ad attaccare. Tecnica derivata dai metodi di guerra, in particolare durante gli assedi.

      Se ritieni opportuno, hai diritto di replica, tenuto conto che abbiamo perso anche troppo tempo in questa, tutto sommato inutile, diatriba.

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    2. Ti rispondo punto per punto.
      1- non sono un militante e uso il termine fratelli per indicare che io ritengo gli animali come familiari, anzi, di più, visto che a volte i familiari danno amare sorprese...se adesso stai a sindacare sul termine, scusa ma quello che si perde in pelo e contropelo polemico, sei tu.
      Vedere il neo in ogni cosa è un filino paranoico.
      2-dove avrei stuzzicato? Ma tu hai visto le risposte acide dei tuoi utenti? E io cosa dovrei dire?
      Sono stato mandato a quel paese per una risposta ironica...chi è pieno di livore, a questo punto?
      3- Novello nel senso che si, leggo da anni, ma scrivo da poco, e sai perchè? Un po' per il tempo, scrivere implica anche essere presenti a dare risposte, inutile scrivere e poi andarsene e stare via magari tre mesi o un anno, ora ho più tempo...questa tua curiosità, però, mi porta a pensare che o si è su un blog da sempre o non ci devi andare mai... il che riporta al fatto che io ho sottolineato: o ci stai da anni e hai dei "crediti" perché sei un vecchio utente, o ciccia, i nuovi vadano aff.....e gli altri utenti, come saranno arrivati qui, la prima volta?
      Vuoi un altro motivo? Il motivo è proprio quello che temevo, e che ora si è verificato! Già spiegato al punto 3 e in altri commenti.
      4-Questa poi non vale manco la pena di commentarla, è troppo in tutti i sensi.
      Quindi io sarei anche un esperto in tecniche di assedio....eh si, sono il generale Schwarzkopf, quello della guerra del golfo degli anni 90....
      beh, bisogna dare atto che se così fosse, sarei un generale spompato, perché non credo che valga la pena di sprecare energie e "assediare" i tuoi utenti. Ma fa talmente ridere questa cosa che si commenta da sola.
      Piero lo leggevo, faceva vedere foto scattate da lui di chiese e borghi,
      Marco non so chi sia, pensa un po'.
      E deduco quindi che le cose si mettono nella loro giusta casellina, come volevasi dimostrare : i nuovi sono per forza tipi strani, troll;
      i vecchi hanno pieno diritto su tutti perché scrivevano da prima, impensabile quindi che arrivi un estraneo, e se poi il nuovo trova un po' di conforto da parte di altri, per carità, deve esserci qualcosa sotto, magari anche un accordo segreto, un carteggio.... roba da guerra fredda, da spionaggio industriale, insomma John Le Carré e Ken Follett (il primo mi pare sia morto) sono due poveracci.....nemmeno loro avrebbero ordito trame così complesse nei loro libri.
      Luigi S.

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    3. Devo riconoscere che hai una bella parlantina. Dovevi fare l'avvocato. Anche l'utente antisemita, conosciuto come Sed Vaste, era bravo nel rintuzzare punto per punto le critiche che gli venivano rivolte. Infatti, lo chiamavo "anguilla".



      Citazione:

      "Piero lo leggevo, faceva vedere foto scattate da lui di chiese e borghi"

      No, non è quel Piero, che purtroppo se n'è andato. Non è il suo stile. Era sempre educato e rispettoso.


      In conclusione, non ho preclusioni nei tuoi confronti. Sei libero di commentare a tuo piacimento, novello o non novello utente.

      Sappi però che se ti metterai a stuzzicare Bobo e Mauro b. dovrò intervenire in qualche modo, anche se non vorrei arrivare al punto di censurare i tuoi bei commenti.

      Non è una minaccia; è una sommessa richiesta che ti rivolgo.

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  14. Emmerdeur, colorita espressione francese che descrive chi ti angustia con le sue ambasce, il suo passato, il suo vissuto, dolori ovviamente compresi eccetera. Esiste un dolore, una gioia universali che val la pena, se uno ne ha la stoffa , di rimarcare, evidenziare, condividere, pure in versi anche se la poesia non ha mai goduto di eccessiva popolarità, né qui da noi, né altrove. Pascoli, a cui dei nidi distrutti importava relativamente ma che non mancava mai di fabbricar similitudini onde riappioppare al lettore il suo dramma famigliare, i suoi fantasmi, era perlopiù un emmerdeur, con qualche rudimento di metrica eccetera eccetera... Ribadisco parere personale. Per contro, non ritengo aver offeso nessuno, né ora né mai prima di ora, fermo restando il fatto che eventualmente spetterebbe al gestore del blog ammonirmi e, se del caso, invitarmi a smettere di commentare. Oppure spetta a Luigi S.?

    In ultima analisi, Luigi S., che vai cercando tu da me?

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    1. Citazione:

      "spetterebbe al gestore del blog ammonirmi"



      Non ho mai, dico mai, trovato motivo per ammonirti.

      Non si può ammonire un poeta, un ospite prezioso, una persona sensibile ed erudita, che oltretutto redige i suoi commenti nella massima gentilezza e correttezza.

      Ne abbiamo passate anche di peggio con Sed Vaste. In un certo senso, ci siamo...vaccinati!

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  15. Lungi da me che lei smetta di commentare, non l'ho scritto nè pensato, come le viene in mente una simile scemenza?
    Questa si che è una (sciocca) provocazione.
    E il provocatore sarei io, anche troll, ma certo, e con la coscienza sporca...di cosa?
    Ho forse fatto qualcosa di turpe da nascondere qua dentro?
    Luigi S.
    Luigi S.

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    1. Nessuno ti accusa di niente. Il mio è solo un sospetto (che tu sia un abile Troll), ma io sono sospettoso di natura. Non farci caso.


      Vogliamo chiuderla qui?

      Vogliamo resettare il tutto e tornare concordi e amichevoli come prima?

      Proverbio meridionale pertinente: "Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto, scordammoce il passato".

      OK?

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    2. A me andrebbe bene, ma ti renderai conto che l'atmosfera è guasta , ormai, perché io sarò sempre il "troll", il bruscolo nell'occhio, anche perché qua, a differenza di altri blog dove ci sono magari trenta utenti che scrivono, e dove c'è quindi meno probabilità di interagire sempre con quei due o tre, qua non è così. Non è una critica al fatto che c'è poca gente, mi raccomando, ma un dato di fatto, alla fine quelli che scrivono sono quei due o tre, tolti quelli che scrivono poco e con cui non è successo nulla.
      Io la vedo dura, e sarà un problema anche per loro, perché di certo non abbozzerei alla prossima caxxata....non sono San Luigi, ma una persona normale con annessi e connessi di tutte le persone normali, come tutti!
      Luigi S.

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    3. Citazione:

      "alla fine quelli che scrivono sono quei due o tre"


      E dove sarebbe il problema?




      Citazione:

      "di certo non abbozzerei alla prossima caxxata"

      Nemmeno se gentilmente te lo chiede il titolare del blog?

      Puoi sempre provarci, tutti possiamo migliorare.

      Una regola che mi piace molto è: "Severi con se stessi, indulgenti con gli altri".

      L'ho imparata da un cattolico, ma potrebbe anche essere buddista o induista.

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    4. Ti rispondo qui , anche per il post delle ore 17.44, così facciamo prima.
      Siccome io credo di essere anche fin troppo chiaro, non dovrei ripetermi. Ma va bene lo stesso.
      Tu scrivi:

      "Sappi però che se ti metterai a stuzzicare Bobo e Mauro b. dovrò intervenire in qualche modo, anche se non vorrei arrivare al punto di censurare i tuoi bei commenti".

      E poi scrivi, (alla mia frase dove io non abbozzerei alla prossima caxxata):

      "Nemmeno se gentilmente te lo chiede il titolare del blog?
      Puoi sempre provarci, tutti possiamo migliorare.
      Una regola che mi piace molto è: "Severi con se stessi, indulgenti con gli altri".

      Sicché stai dando per scontato che:
      sarei io a stuzzicare gli altri, ma guarda un po'.....nemmeno lontanamente paventi che accada l'inverso, insomma hai già messo in conto che i tuoi utenti storici siano sempre così retti e puri da essere loro a cadere sotto la mia falce.
      Quindi fino ad ora sono io ad aver fatto il famoso 48....vero?
      Questo è pregiudizio, bello e buono, poco da fare.
      E poi, ciliegina sulla torta, dovrei essere io ad essere indulgente...ma qua ti sei fregato da solo, eh si, perché stai ammettendo implicitamente che a qualcuno è permesso oltrepassare certi limiti, casomai devono essere gli altri (in tal caso io) a lasciar correre, ingoiare, e...oh, diventa perfino un virtuosismo, farsi cacare in testa per migliorarsi...
      verrebbe da chiedere se stai scherzando, ma so che non è così.
      Però ti ringrazio, perché con queste utili "raccomandazioni" hai pienamente dimostrato al pubblico che legge il vero sentimento che aleggia qua dentro.
      Concludo con una frase di manzoniana memoria:
      ai posteri l'ardua sentenza;
      tragga ognuno le sue conclusioni, perché mi sembra tutto molto , ma molto chiaro, lo hai scritto proprio tu, quindi qua non posso essere accusato di capire lucciole per lanterne: è così che funziona, detto dal padrone del blog.
      Luigi S.

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    5. Io sto cominciando ad entrare in confusione. Mi stai...intortando?

      Bobo e Mauro b. non ricordo che mi abbiano creato problemi, anche se forse ti hanno dato qualche risposta piccata: non posso escluderlo.

      Ma perché continuare a litigare? Abbiamo - tutti - impiegato anche troppo tempo ed energie per delle cose da nulla.

      Tu hai diritto di commentare, esattamente come gli altri.

      A me basta che lo facciate nel reciproco rispetto. Questo vale per te, ma anche per gli altri.

      Se necessario glielo ripeterò, alla prossima occasione.

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  16. Luigi S. (Savonarola?), mi pare tu travisi le cose che io dico, che io ho detto, ho l'abitudine di parlare chiaro, così ritengo. Perdiamoci un attimino di vista, please.

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