venerdì 6 ottobre 2023

Lo straniero, alla fine, è arrivato da sud!


Francesco: Abbiamo vinto la II Guerra Mondiale per impedire che lo straniero si impossessasse delle nostre terre. Qualcosa dev’essere andato storto.

Gufo Pittima: Per cominciare, il fatto che l'abbiamo persa. Poi ci sarebbe il dettaglio che non era contro gli stranieri, ma contro il nazismo dilagante in tutta Europa. Ti confondi con quello che mormorava il Piave, ma pure lì lo straniero era ovviamente quello biondo che amava i crauti.

Dario: Eh niente, voi fascisti siete tutti malati, quando vi concepiscono vince sempre lo spermatozoo storto.

BeppeSalsa: A me risulta che quelli che chiami stranieri vivano in affitto in case di proprietà di italiani e lavorino in campi e fabbriche sempre di proprietà di italiani. Mi sa che se qualcosa è andato storto qui è la tua colazione.

Me: Obiettivamente, l'abbiamo persa ma, altrettanto obiettivamente, gli stranieri che vengono deportati in Italia non hanno intenzione d'imparare la nostra lingua e la nostra cultura, ma vengono con la segreta aspirazione a prendere il potere, sostituendoci.

6 commenti:

  1. Quell' agglomerato di diverse culture , messe insieme forzatamente dai Savoia sotto la supervisione della corona britannica , chiamato Italia , la guerra l' ha persa ; diciamo che le guerre le perde e le vince secondo gli equilibri geopolitici che si andranno a definire.
    Ma la seconda guerra mondiale l' ha persa , l' ha persa il governo Mussolini causa l' ignavia di casa Savoia , dei voltagabbana che sono scappati come topi da una nave che doveva affondare, dell' ombra sempre presente e incombente del Vaticano , dei traditori che si sono fatti infinocchiare dalle lusinghe degli alleati , dagli accordi di questi ultimi con la mafia .

    Troppi nemici aveva l' ingenuo Duce che si era montato la testa nei primi anni della sua " dittatura " , dittatura che agli inizi era ben vista ovunque , esponenti del governo americano vennero in Italia nei primi anni 30 a studiare il modello socio - economico del fascismo , Churchill era entusiasta di Mussolini , esiste un carteggio , ancora secretato, fra i due che potrebbe gettare una luce diversa su tutta la storia.

    Dicono che gli Italiani sono inaffidabili , ma i veri infidi e spietati sono gli anglosassoni , la storia è lì a dimostrarlo.

    Ci sarebbe da scrivere un romanzo sulle vicende di un secolo fa , ed è grazie a ricercatori e storici revisionisti che con pazienza vanno a trovare documenti e testimonianze che qualche sprazzo di narrativa alternativa salta fuori.

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    1. Citazione:

      "Churchill era entusiasta di Mussolini"



      Perfino Gandhi lo era e questo spiazza un po' la Sinistra, ovvero l'area pacifista della medesima.

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  2. Francesco avrebbe bisogno di una raffica di ripetizioni sulla storia contemporanea del nostro disgraziato paese , e sul ruolo (effettivo) ,dei partigiani, sulle loro eroiche gesta, tra una grigliata e l'altra, lassù, sulla montagna, carni e verdure gentilmente "offerti" dagli sventurati coloni di pianura. Studia France'!

    I baluba erano previsti, schedulati,ovvero già alcuni decenni fa si allestivano, alla chetichella, strutture di accoglienza, interessavano al tempo i braccianti di colore, e vai coi pomodori ad un euro al kilo, nella GDO. Sugo amaro, il secondo. salato, arriva adesso.

    Paese di emeriti, la colonia Italia, ed uno è schiattato di recente, resta il vitalizio, per I famigliari, così pare. Del resto si vocifera fosse un Savoia, figlio illegittimo di Umberto, re per un mese, e poi trombato, mandato affanculo col referendum truccato, anno 1946.
    Eppure il regno glielo avevano promesso, dopo che, nel 1934, aveva venduto il suo paese agli USA, facendo diventare l' Italia una corporation americana . Tutto coperto, evviva la democrazia. Scoprire che tutto è previsto, tutto va come deve andare è fonte prima di stupore, poi di sdegno. Può seguire la depressione, a volte....

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    1. Citazione:

      "I baluba erano previsti"



      Quando Montanelli, in servizio militare in Africa, riscattò uno schiavo, pagando il suo padrone, lo schiavo poi andò a sedersi fuori dall'alloggio di Montanelli.


      E quando Montanelli gli chiese cosa volesse, il liberto rispose: "Tu mi hai liberato, e adesso tocca a te mantenermi".


      Le orde di africani che ora vengono in Italia a farsi mantenere sono come quello schiavo, fanno lo stesso ragionamento, più o meno inconscio. E' nostro dovere mantenerli.

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    2. Dal loro punto di vista, sì.


      Non so come siano i programmi educativi ministeriali in Africa, ma mentre in Italia, nei libri di storia, il colonialismo è solo accennato, e in ogni caso soggetto alla tecnica della colpevolizzazione del bianco, immagino che in Africa abbia molto più spazio, nelle scuole.

      E in questo senso i migranti, che immagino abbiano fatto almeno qualche anno di elementari, hanno interiorizzato l'idea che i bianchi gli devono una sorta di risarcimento.

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