Un circo che dura da 2000 anni

Quel vecchietto seduto al centro, vestito di bianco, dovrebbe essere il rappresentante di Dio in terra? Non ci può essere un’idea più ridicola di questa! Un’energia intelligente che, a quanto sembra, è stata in grado di creare l’universo dovrebbe essere rappresentata da un uomo eletto da altri uomini? Questo poteva andar bene quando era diffusa la credenza che la Terra fosse l’unico pianeta abitato, ma ora che anche la Chiesa ammette, avallata dall’astronomia, che nell’universo ci sono milioni di pianeti abitati, come aveva intuito Giordano Bruno, non è più possibile sostenere una tesi del genere. Sarebbe pura arroganza, come infatti lo è. Ma veniamo allo spettacolo di varietà. Dalla sua espressione, non sembra molto felice e forse si sta chiedendo chi glielo ha fatto fare e quando finisce quella – è proprio il caso di dirlo – pagliacciata. L’appuntamento della Chiesa con il circo è di vecchia data. Tutti i Papi recenti l’hanno avuto, a volte anche con esibizione di animali cosiddetti feroci, rigorosamente cuccioli. Sembrerebbe quasi che una regia superiore alla Chiesa stessa imponga questo annuale, o almeno periodico, appuntamento. Al Papa tradizionalmente viene chiesta la benedizione, sulla scia di ciò che facevano, o in rari casi fanno ancora, i curati di campagna: benedizione dei trattori, degli animali da reddito e da compagnia e, nelle zone più primitive, benedizione dei fucili da caccia (perché no delle canne da pesca?). Per tacere della benedizione delle armi da guerra! Qui c’è sentore di superstizione: con la benedizione delle guide religiose le mucche dovrebbero produrre più latte, i trattori lavorare bene la terra e i fucili da caccia portare a casa tanta carne per far sopravvivere le persone durante l’inverno, quando l’agricoltura non è praticabile. 

Siccome c’è tanta buona gente che non vuole rinunciare all’idea che la Chiesa sia la rappresentanza di Dio in terra, ecco che i fedeli cattolici zoofili si presentano anch’essi dal Papa per chiedere la benedizione sugli animali da compagnia. E sapete cosa succede? Che quando escono dall’udienza privata gli zoofili, tutti belli sorridenti perché hanno ottenuto la benedizione papale sui loro beniamini, entrano i circensi e anche loro ottengono la benedizione papale sui loro spettacoli, che comprendono anche il sadico sfruttamento dei cavalli (circo equestre) e delle cosiddette belve feroci. Anche loro escono con il sorriso sulle labbra. Quando tornerete alle roulotte, fate una carezza ai vostri leoni e dite loro: “Questa è la carezza del Papa”. La Chiesa accontenta tutti, perché Dio perdona tutti, ma gli animali non hanno niente di cui farsi perdonare, mentre i circensi sì, e forse anche gli zoofili cattolici, che continuano a credere nella santità della Chiesa mentre in realtà è, fin dalle sue origini, una monarchia del tutto particolare, con tanto di buffoni di corte che si esibiscono per rallegrare il monarca seduto sul trono ed è, oltre che monarchia, una società per azioni, se non altro nei tempi moderni. Il presente video si può vedere in due modi: il Papa circondato da molti buffoni, oppure il Buffone circondato da molti circensi. Scegliete voi! 

[N.d.R. Grazie a Francesco Spizzirri per avermi mandato il video]