mercoledì 15 dicembre 2021

Almeno sei un po’ dispiaciuto?


Ci sono tre categorie di investitori di animali: 1) i distratti, che sono la maggioranza e si dispiacciono; 2) i noncuranti, che sono una minoranza e non gliene frega niente e 3) i sadici, che sono una minoranza ancora più piccola, gente veramente pericolosa. Quando trovo un animale schiacciato sull’asfalto, mi chiedo sempre a quale categoria appartenga il guidatore che ha posto fine alla vita di quell’innocente, sia esso un gatto, o un cane (raro), un fagiano, un topo, una nutria, come in questo caso, un serpente, o il più disgraziato di tutti: il riccio. Posso capire il buio, posso capire la nebbia, posso capire che gatti e fagiani si buttano sotto le ruote all’ultimo istante, cercando di attraversare la strada nel momento meno adatto. Posso capire che i ricci si appallottolano come metodo di difesa, rimanendo fermi sul posto in attesa della morte, ma non posso capire coloro che non prestano attenzione, aumentando la prudenza quando vi siano situazioni particolari. In certe zone di montagna o di collina, laddove c’è la migrazione stagionale dei rospi, vengono affissi anche segnali stradali ai bordi delle strade e in tal caso l’automobilista che schiaccia gli anuri in amore non ha scusanti. Mi risulta inoltre che per legge gli automobilisti sono tenuti a verificare le condizioni dell’animale investito. Ma chi ha tempo da perdere, specie la mattina quando si va al lavoro?! Così dev’essere andata con la mia nutria. Si è trovata al momento sbagliato nel posto sbagliato. C’è il Karma anche per chi investe un animale e scappa?


13 commenti:

  1. Qualche anno fa ci fu una alluvione del secchia fuoriuscito dagli argini nella bassa modenese.
    Allago' qualche paese e il cedimento degli argini fu attribuito alle troppe nutrie esistenti in zona tanto che fu autorizzata una vera e propria caccia nei loro confronti.
    Ci furono proteste degli animalisti locali poi non seppi gli sviluppi futuri della storia , ma rimane sempre il fatto che si scaricano le colpe fino ad arrivare all' ultimo della scala che non può difendersi , in questo caso la nutria , che , come giustamente osservi , non incide minimamente.
    Non si fa più manutenzione a monte , cosi che l' acqua scorre come su una superficie vetrata e facendolo trascina frasche , rami , tutto quello che trova , una volta nell' alveo , casomai cementificato nei punti cruciali , prende ancora più velocità , fino a formare , in basso , delle dighe , in tratti morfologicamente adatti , ed esondare rompendo gli argini.
    Ma la colpa è della nutria che ha scavato qualche galleria sotterranea , ovviamente.

    Anch'io sposto gli animali investiti , non riesco a vederli in quelle condizioni ... quelli che mi fanno più senso sono i ricci che non hanno l' istinto di scappare ma di appallottolarsi restando fermi di fronte ad un pericolo.

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    1. L'idea che i governi agiscano contro i propri cittadini è un tabù, superato il quale si ha una visione completamente diversa. Si vede per esempio che le tasse sono come il pizzo della Mafia, e che servono a mantenere stuoli di parassiti.

      Ma si trattasse solo di parassiti!

      In realtà, i governanti spesso si trasformano in predatori, come stiamo vedendo chiaramente da due anni a questa parte.

      Le bombe d'acqua che inondano i paesi e fanno annegare qualche sventurato ci vengono graziosamente offerte dai governanti stessi, nel momento in cui accettano che in cielo aerei sconosciuti irrorino sostanze sospette e lasciando che militari in incognito sperimentino le onde elettromagnetiche per incrementare l'energia nell'atmosfera.

      Quando i governanti non ne sono consapevoli, ma sono ignoranti come il popolo che amministrano, diventano già colpevoli, per il semplice fatto di non informarsi sulla geoingegneria clandestina.

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  2. Io mi fermo a controllare se l'animale fosse ancora vivo per portarlo dal veterinario; se morto lo sposto sul ciglio, ma a volte li ho messi in auto per poi deporli nei boschi,almeno che non stiano lì a putrefarsi sotto gli occhi della gente del ca..o, che piuttosto li scansa anche se coi vermi.

    Zenzero

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    1. Io evito di fermarmi solo quando sono appiattiti come un tappetino e mi basta una frazione di secondo, mentre guido, per decidere il da farsi.

      Se però ho una macchina dietro a breve distanza, non posso inchiodare e talvolta mi tocca lasciar perdere, a seconda del traffico e degli orari di punta.

      L'ultima volta in cui mi sono trovato in tale situazione, si trattava di uno scoiattolo rosso, che in Friuli come sai si trovano anche in pianura.

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  3. Coloro che, issati sulle loro potenti fuoristrada, contendono vigliaccamente il passo, la precedenza ai pedoni sulle strisce, saranno altrettanto insensibili e crudeli con gli animali. Feriti o uccisi, giacenti sul selciato.

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    1. Il concetto che chi è crudele con gli animali lo sarà poi altrettanto agevolmente con gli uomini è ampiamente diffuso, ma molti fanno finta di dimenticarlo.

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  4. Manca una categoria di investitori:
    4) quelli che hanno centrato un CINGHIALE di 130Kg e sono morti (o malconci).
    Personalmente non ho mai schiacciato nessun animale, ma purtroppo ho "investito" delle libellule, esserini che adoro (mangiano le zanzare e sono molto belle).
    Tempo fa in mezzo ad una strada, di notte, vidi una "palla", ebbi un sospetto, mi fermai pochi metri dopo, 4 frecce e... era un riccio, stupendissimo, spaventatissimo, lo presi in mano e lo portai nel campo vicino, spiegandogli strada facendo, i rudimenti del "come attraversare una strada e rimanere vivi", non conosco bene il "ricciese" spero che mi abbia capito.
    Infine: se vedete una nutria, attenzione, che sono sorde, molto sorde, ma compensano con degl'incisivi lunghissimi, così se le piombate alle spalle, la nutria non vi sente, ma quando vi vede si spaventa, se può fuggire lo fa, se non può... vi morde.
    Se vedete delle nutrie fare delle tane sul fianco di un argine in terra e voi abitate dietro quell'argine, vi consiglio di eliminare il problema nel modo che preferite...
    oppure sperare che "Il Piccolo Hans" abbia un ditino molto gonfio, almeno quanto una tana di nutria.

    Renè

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    1. Citazione:

      "quelli che hanno centrato un CINGHIALE di 130Kg e sono morti"



      Un aereo da turismo che portava 12 passeggeri, più il personale di bordo, centrò in pieno un'aquila, cadde e tutti gli occupanti del velivolo morirono nello schianto.

      Il giornale scrisse: "Per colpa di un'aquila, ecc. ecc."


      Ora io le chiedo: l'aquila era a casa sua o lo erano gli umani?
      O entrambi?


      Con il cinghiale è lo stesso: era a casa sua o lo erano gli umani?

      E se al posto del cinghiale c'ero io?

      L'antropocentrismo: un paradigma pernicioso.

      Il piccolo Hans.

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  5. Pensavo all'orcacentrismo:
    le orche sono al vertice della catena alimentare, sono le padrone dei mari, tutto è casa loro, se vedono qualcosa, se lo mangiano, fosse anche una simpatica otaria, con quel musettino... o quel brutto ceffo dello squalo bianco.
    Ma se volete saperne di più sulle orche, sui conigli e gli scoiattoli, allora vi propongo una "lezione" del Professor Tommaselli biologo naturalista
    https://www.youtube.com/watch?v=yeJSaXkeUWY

    Renè

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    1. Una delle caratteristiche che ci derivano dall'essere OGM con DNA alieno, è che sappiamo provare compassione e possiamo scegliere tra la violenza e la non violenza.

      Vedo che lei strizza l'occhio alla prima, con sorriso sornione.


      Crozza fa più ridere.

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    2. ...piuttosto: esorcizzo la violenza, evocandola in forma grottesca.

      Renè

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  6. Mi ricordo ancora di un piccione che molti anni fa attraversava la strada sulle strisce pedonali essendoci il verde per i pedoni sulle strisce. Io fremevo stando in auto fermo al semaforo in rosso sperando che il verde per le auto scattasse quando il piccione avesse completato l'attraversamento della strada. Scattò il verde per le auto quando il piccione era a metà delle strisce. Il povero piccione si salvò da un auto che gli passò sopra risparmiandolo INVOLONTARIAMENTE ma non si salvò dall'auto successiva che lo prese in pieno schiacciandolo. Ancor oggi maledico quell'individuo che nulla fece per evitarlo. Si dimostra che un uomo può valere meno di un piccione.
    ·

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    1. I piccioni urbani, in teoria, non dovrebbero essere investiti, perché il traffico è necessariamente lento. Però ci sono anche quegli individui senz'anima di cui lei parla, purtroppo.


      A volte, sui rettilinei, sono le tortore al mattino presto che mi creano qualche difficoltà, perché hanno lo stesso colore dell'asfalto, e si mimetizzano.

      Comunque, finora non ne ho mai investite.


      Poi ci sono le cornacchie, che si fermano a banchettare con gli animaletti schiacciati, ma quelle le vedo da lontano e io suono il clacson facendole levare in volo.
      Sono uccelli intelligenti e non mi pare vengano mai schiacciate.

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