Caro covidiota ti scrivo!

Testo di Marco MMatrix

Caro amico belante a quattro zampe, sai qual è la differenza tra me e te? Io non ci ho mai creduto e dunque in questi due anni ho continuato a respirare normalmente senza ostruzioni sulla faccia e l'unica cosa che ho lasciato entrare nel mio corpo è cibo sano, vitamine, ossigeno e tanto ottimismo. Tu invece non hai perso tempo a schierarti col pensiero unico, hai seguito tutti i dogmi e i diktat dei tuoi padroni, anche se assurdi ed insensati. Hai prestato il tuo corpo e quello dei tuoi figli alla scienza, perché sei parte di una grande sperimentazione, nel caso non te ne fossi accorto. Sei una persona debole, sottomessa e facilmente ricattabile ed aggiungerei anche molto ignorante. La tua latente ipocondria ti porterà ad avere problemi fisici gravi ed in molti casi alla morte. Vedo un futuro di merda per te che oggi, ipnotizzato, accusi me. Mi fai tanta pena.. ma anche no! Ti sei fatto abbindolare e sei cascato nella truffa delle tre carte, che a Napoli facevano alla stazione 30 anni fa per i fessi. Stanno accorciando i tempi delle inoculazioni oltre che del lasciapassare. Hanno inoltre introdotto il tampone anche per i battezzati dal Santo Graal. Hai capito qual è la differenza tra me e te? Tu sei e rimarrai un povero coglione ed io, un uomo libero!