mercoledì 29 dicembre 2021

Il vizio di discriminare


Titan Motherhood: Guai a dire che viviamo tempi simili a quelli degli ebrei.

Ciccio Romano timido del 21 secolo: Eh sì, non si fanno i paragoni, vero?

Gianluca Fedeli: Poi cala il fatturato e lui frigna!

FabioFZ: Comunque, anche se avessi il supernazipass, da un coglione del genere non andrei mai!

Sara: In un negozio? Ma questo è da denuncia perché va oltre. Nei negozi si può entrare anche senza GP.

Tornado: Reato o no, nessuno può negare l'evidenza. Questi cartelli si trovano dovunque, da nord a sud.

Luca Crippa: Io entrerei e gli farei una spesa per qualche centinaio di euro poi al momento di pagare me ne andrei allegramente lasciandogli la merce sul banco, non prima di averlo "affettuosamente" salutato.

Mary Ellen: Io non ci entrerei proprio, come già faccio nei locali che richiedono il green pass.

13 commenti:

  1. ... com'è misera la vita negli abusi di potere ... cantava Battiato, anni fa
    Saluti
    Piero

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  2. fate come me : abbiamo prenotato per Natale in 14 persone a pranzo in un ristorante SI VAX- Un ora prima di andarci abbiamo telefonato dicendo che un commensale non ha il "CRIN PASS " ed essendo quello che pagava il pranzo a tutti, al gestore abbiamo fatto gli auguri di natale per telefono .

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    1. Citazione:

      "Un ora prima di andarci abbiamo telefonato dicendo"



      In tempi normali si sarebbe chiamato...scherzo da preti.

      Non dimentichiamo che i ristoratori sono tra l'incudine dei clienti e il martello del governo.

      Empatia, dove sei?

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    2. e' un problema che non mi tocca minimamente.
      ne conosco troppi che hanno raddoppiati prezzi per guadagnare quello che hanno perso prima , non vedo perche' devo pagare quello che non ho mangiato prima fargli quadrare i bilanci.

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    3. ... concordo decisamente. Prima volevano aiuto e solidarietà che, gli abbiamo in gran parte dato, me compreso.
      Poi ... allineati e coperti al soviet supremo
      Già andavamo poco al ristorante in tempi "normali" adesso, green kazz a parte, non ci vedono più
      saluti
      Piero

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    4. Non dico che non abbiate ragione, ma continuo a vedere all'opera l'insidiosità del...."Divide et impera".

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    5. ... certo, non da parte nostra però.
      È così, un perenne 24/25 luglio.
      Il 24 tutti in camicia nera, il 25, a Mussolini arrestato, tutti valorosi antifa.
      E questa situazione è identica ...
      saluti
      Piero

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  3. freeanimals: il ristoratore e' fra il martello e l'incudine?
    anche il meccanico.. l' idraulico.. il supermercato.. Ognuno ha le armi e lo vediamo tutti i giorni per difendersi .. Noi che siamo una volta il cerchio e una volte la botte dovremo essere solidali con chi ci deride ? neanche per sogno.

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    1. Don Abbondio ha fatto scuola: "Se uno il coraggio non ce l'ha, mica se lo può dare".

      Se un barista o un ristoratore non ha il coraggio di rischiare 5.000 euro di multa, più la chiusura temporanea del locale, mica se lo può dare.

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  4. A parte il fatto che chi raddoppia i prezzi e un coglione oltre che un ladro, bisogna ammettere che l'aumento della materia prima c'è stato e questo unito al fatto che il lavoro si è più che dimezzato, nn permette di mantenere gli stessi prezzi.
    Forse un locale in zona centrale, che aveva prezzi già proibitivi nn avrà problemi,ma nella realtà di periferia ci sono ristoratori che sono obbligati a sottostare a ricatti e intimidazioni.
    Purtroppo sono quelli che pagano che hanno il coltello dalla parte del manico e quelli che pagano, sono quelli a cui questa situazione sta più che bene.

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