mercoledì 5 gennaio 2022

I No Vax distruggono gli ospedali


Rita Vergnano: Denunciare per istigazione a delinquere si può?

Fabio Barnabino: Vandali? A me sembra sia venuta giù la pannellatura del soffitto. Forse bisogna chiedere a Puente ed a quelli del Foglio.

Nicolaeola: Ma chi è 'sto pezzente? Possibile che tutti gli stronzi possano scrivere qualsiasi cazzata impunemente? È giunta l'ora che mi faccia una Pec, così posso procedere liberamente con le denunce senza nemmeno muovermi da casa.




Francesco: Dalla foto è la stessa impressione che ho avuto, il controsoffitto ha ceduto per perdita d'acqua. I vandali si sarebbero incredibilmente scagliati contro i pannelli del soffitto, lasciando intatti sedie, piante, espositori, dispenser, nessun oggetto fuori posto.

Sposarsi: Questo disastro non è stato fatto dall'uomo ma dalla natura, è palese un allagamento o da tubature rotte o infiltrazioni dal tetto. Un uomo che distrugge non lascia in piedi i cartelli o i vasi di piante. La sanità italiana è avariata, sia strutturalmente che psicologicamente.

9 commenti:

  1. Solite notizie da propaganda.
    Sappiamo bene che gli ospedali italiani, specie da Roma in giù, sono dei relitti a cui basta una pedata per far danni.
    Ma si, certo, la colpa è dei non inoculati, sempre, anche le bombe d'acqua e l'allerta meteo, è opera nostra.
    Che pena, che nazione di rincitrulliti.

    Zenzero

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  2. Nuovi santuari, templi 2.0,il paradiso può attendere, sempre di più. Sia perché nessuno è mai tornato indietro a relazionarci, lasciando magari un like sul nostro sito, sezione interrogativi & dubbi, sia perché il nostro nuovo iddio totem è il corpo. Scampare al morbo non basta, bisogna vezzeggiare l'involucro temporaneo, a morire c'è sempre tempo, dicesi facendo l'occhiolino, facendo le viste di esser furbi. Scaltri.

    Zampettano, prima dell'alba, giovani e meno giovani, sui marciapiedi, nei parchetti cittadini. Le ragazze si riconoscono subito, con il k way colorato sgargiante, e la coda di cavallo che ballonzola gioiosa sulle spalle. Una mezzorata di trotto urbano equivale a due pacchetti di Gauloises senza filtro. Dettagli. Le puledre, inoltre, devono stare attente, guardarsi dai marocchini infoiati, che possono sbucare all'improvviso da dietro le siepi. Altro dettaglio. Marocchinate 2.0.

    Gli ospedali son le catedrali, gli studi medici i confessionali, le farmacie sono le chiese.

    Con mosse studiate, ieratiche, esasperanti, porgeva la farmacista i medicinali alla cliente rapita come Bernadette alla grotta delle apparizioni. La fila, me compreso, rumoreggiava, specialmente i tamponandi impazienti, irrequieti. Bastava uno sguardo di dolce rimprovero della sanitaria, e gli animi si calmavano, tutti rientravano nei ranghi. Me compreso.

    Ogni religione, anche le nuova, ha le sue ritualità, che i fedeli, anche neofiti o trasmigrati, devono osservare, rispettare. Nel pomeriggio consigliato lo studio e la meditazione dei bugiardini. Ignorando le controindicazioni. Opera del demonio.

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    1. Citazione:

      "consigliato lo studio e la meditazione dei bugiardini"



      Oggi mi sono letto quasi tutto il bugiardino dell'Oki Task: è lunghissimo!


      La tua prosa è semplicemente fantastica. Non smetterò mai di complimentarmi con te.

      E' un piacere leggerti.

      Saresti diventato un ottimo romanziere, ma ti è mancata la costanza, secondo me.

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  3. Cit:

    "Con mosse studiate, ieratiche, esasperanti, porgeva la farmacista i medicinali alla cliente rapita come Bernadette alla grotta delle apparizioni".

    Manzoni e Pascoli sono tuoi allievi,Mauro.

    Zenzero

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  4. Grazie Zenzero. Mi stanno entrambi sulle balle. Li avrei bocciati...
    Salutoni

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  5. Io avrei bocciato di più Carducci.
    Pascoli no, Manzoni avrebbe la sufficienza.
    Comunque il mio temperamento è affine al solitario di Recanati, giudicato il pessimista per eccellenza, lo sento affine al mio modo di vedere le cose, c'è poco da dire.
    E non tralasciamo Baudelaire, in campo straniero, o Coleridge.
    In compenso non mi piace granché Byron.
    I gusti son gusti.

    Zenzero

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    1. Sono ammirato, Zenzero!

      Mi piacerebbe...conoscerti e magari un giorno succederà, visto che abitiamo nella stessa regione.

      Il Friuli una fucina di dotti?

      L'idea mi piace!

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    2. Ma Roberto, che domande fai? Lo sai bene chi sono...

      Zenzero

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    3. Sì, lo so chi sei, dal momento che pochi giorni fa ti sei rivelato.

      Ma la persona che ho in mente io, conosciuta circa otto anni fa, è così diversa da quella che scrive qui con lo pseudonimo di Zenzero.

      Magari sono io che sono cambiato.

      Appena mi passa la sciatica che m'inchioda a letto, prendo la macchina e vengo a trovarti, promesso.

      Sempre che tu sia d'accordo.

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